
È lo scenario prospettato da Ryanair per l’inizio di luglio, quando la compagnia low cost progetta di ripristinare il 40% dei voli programmati. I controlli della temperatura e l’utilizzo di mascherine saranno alla base del ritorno in servizio, spiega il vettore in una nota, mentre il distanziamento sociale negli aeroporti e a bordo “sarà incoraggiato dove possibile”.





Pianifica solo i suoi interessi, al punto che l’aeroporto di Crotone è come sempre penalizzato.
In meno di un anno abbiamo perso due rotte, Norimberga e Bologna e Bergamo diventerà trisettimanale. E Sacal si frega le mani…