
Nicodemo Azzinnaro: un viaggio attraverso la storia
La scomparsa di Nicodemo Azzinnaro, avvenuta recentemente all’età di 93 anni, ha lasciato un grande vuoto nella comunità e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere la sua straordinaria storia di vita. Nato nel 1931, Nicodemo ha attraversato alcune delle fasi più significative della storia contemporanea, lasciando una preziosa testimonianza che merita di essere condivisa e ricordata.
Fin dalla sua infanzia, ha vissuto da vicino gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale, un periodo che ha segnato profondamente la sua generazione. I racconti della guerra, vissuti attraverso gli occhi di un giovane che vedeva il mondo cambiare rapidamente, sono stati per lui fonte di insegnamento e riflessione per tutta la vita.
Ma la sua esperienza non si è limitata ai confini nazionali. La sua passione per il mare lo ha portato a essere parte dell’equipaggio della nave scuola Amerigo Vespucci, una delle imbarcazioni più iconiche della Marina Militare Italiana. A bordo di questa maestosa nave, ha navigato attraverso i mari del mondo, rappresentando l’Italia con orgoglio e dedizione.
Uno degli episodi più straordinari della sua vita è stata la partecipazione all’incoronazione della Regina Elisabetta II nel 1953. Un evento storico di portata globale, vissuto in prima persona, che gli ha permesso di essere testimone di un momento epocale nella storia della monarchia britannica.
La sua vita è stata un viaggio continuo, attraversando decenni di cambiamenti storici, politici e sociali. Tra le esperienze più recenti, ha vissuto in prima persona la pandemia di Covid-19, un altro evento epocale che ha messo alla prova l’intera umanità. Anche in questo contesto, Nicodemo ha saputo affrontare con lucidità e forza le difficoltà, mantenendo sempre vivo il ricordo delle sfide superate nel passato.
La sua testimonianza rappresenta un vero e proprio patrimonio di memoria storica, un racconto che attraversa quasi un secolo di eventi cruciali. Le sue esperienze, i suoi racconti e la sua capacità di tramandare la storia con passione e autenticità meritano di essere conosciuti e valorizzati.
Con la sua scomparsa, perdiamo non solo un uomo di grande valore, ma anche un testimone diretto di un’epoca che non deve essere dimenticata. Raccontare la sua vita significa rendere omaggio a una figura che ha vissuto il passato con occhi attenti e mente lucida, lasciando un’eredità di memoria e insegnamenti per le future generazioni.




