
In merito alle recenti dichiarazioni del gruppo consiliare di minoranza “Melissa Bene Comune”, il Sindaco di Melissa, Luca Mauro, ritiene necessario replicare alle affermazioni formulate in relazione alle iniziative previste per le celebrazioni del 29 ottobre. La memoria dell’eccidio di Fragalà del 1949 non appartiene a una parte politica, ma all’intera comunità melissese: è un patrimonio di tutti, che non può essere trasformato in un terreno di scontro polemico. La storia merita rispetto, non strumentalizzazioni, e va custodita come un’eredità collettiva, non come un’occasione di divisione o recriminazione.
In tale contesto, l’Amministrazione comunale ritiene doveroso chiarire alcune affermazioni dei consiglieri di minoranza riguardo alla borsa di studio “A Melissa quel giorno”. L’iniziativa non è stata cancellata, come sostenuto da alcuni, ma semplicemente indirizzata verso un percorso più solido, strutturato e duraturo. Parlare oggi di “soppressione” o di “vuoto culturale” è quindi fuorviante e ingeneroso nei confronti del lavoro che si sta portando avanti. Il progetto, infatti, sarà rilanciato nel 2026 all’interno di una strategia formativa permanente, capace di coinvolgere scuole, enti e realtà culturali, trasformando la memoria in un percorso vivo, partecipato e stabile, non in una ricorrenza episodica o celebrativa.
È opportuno evidenziare che non tutte le iniziative svolte nella precedente legislatura risultano coerenti con un approccio rigoroso e rispettoso alla memoria storica. È infatti un dato di fatto – forse non noto ai cittadini – che la precedente amministrazione destinò 800 euro, su un impegno complessivo di 1.500 euro, a un’attività gastronomica collegata alla borsa di studio. Oltre metà del budget fu dunque speso per il cibo, una scelta che si commenta da sola e che difficilmente può essere considerata in linea con la finalità culturale e commemorativa dell’iniziativa. Noi abbiamo un altro concetto di cultura, di memoria e di rispetto verso le vittime.
Va inoltre ricordato che la sospensione dell’iniziativa avvenne durante il periodo di commissariamento, e in quella fase la minoranza non ritenne opportuno esprimere alcuna contrarietà o proposta alternativa. Chi oggi grida allo scandalo, ieri tacque. Un silenzio che pesa, e che lascia intuire una responsabilità politica e morale che qualcuno oggi preferisce dimenticare piuttosto che assumersi.
Dispiace anche constatare che il capogruppo Falbo, sempre solerte nel commentare e criticare pubblicamente l’operato altrui, abbia scelto di non essere presente alla commemorazione dell’eccidio di Fragalà. Un’assenza che parla più di qualunque dichiarazione, soprattutto alla luce del ruolo istituzionale ricoperto fino al 2024 e della responsabilità morale legata alla sua attività sindacale nella CGIL. La memoria non si onora dietro una tastiera o attraverso la stampa compiacente, ma stando lì, insieme alla comunità, nel silenzio, nel rispetto, nella presenza. Tutto il resto è semplice rumore di fondo.
Mentre altri discutono, l’Amministrazione Mauro lavora. Il 31 ottobre è stata formalizzata la consegna dei lavori per l’ampliamento dell’asilo nido comunale di Torre Melissa, finanziato con fondi PNRR per un importo complessivo di 360.000 euro. Un risultato importante, frutto della capacità progettuale e della determinazione dell’attuale amministrazione. Melissa era in graduatoria nazionale, e oggi quel punteggio si traduce in un cantiere reale, in futuro concreto e in servizi tangibili per le famiglie.
Questo intervento significa nuovi spazi moderni, accessibili e sicuri, costruiti con criteri di sostenibilità, energia pulita e attenzione alla crescita educativa dei più piccoli. Significa dire alle famiglie melissesi che qui possono costruire la propria vita, sapendo che i loro figli cresceranno in un ambiente migliore. Un asilo moderno non è solo un edificio: è un atto d’amore verso la comunità e verso il futuro dei nostri bambini.
Contestualmente, l’Amministrazione ha fornito materiali essenziali e igienici a tutte le scuole di Melissa e Torre Melissa, perché anche la qualità dei servizi quotidiani rappresenta una parte fondamentale del percorso educativo. È questa la visione che guida l’attuale amministrazione: ricucire, riprogrammare e rilanciare, integrando memoria, cultura, servizi e sviluppo.
Questa amministrazione non si limita a replicare il passato, ma costruisce futuro. Melissa ha bisogno di unità e visione, non di polemiche sterili. La memoria vive nei fatti, non nelle dichiarazioni. E i fatti, oggi, sono chiari: cantieri aperti, servizi ripristinati e prospettive reali per famiglie e bambini.




