Rinviato a data da destinarsi il consiglio comunale fissato per la data di ieri, venerdì, alle ore 10,30. A determinare tale rinvio lo stesso presidente del Consiglio che, applicando rigorosamente le norme statutarie dell’Ente, ha dovuto prendere atto che il consigliere Francesco Ferrara, ex capogruppo di maggioranza, non a veva ricevuto nei termini dovuti la notifica dell’assise. E’ stato lo stesso Ferrara, che con una lettera inoltrata al Presidente, Giancarlo Fuscaldo, ma indirizzata al Consiglio intero, aveva evidenziato la sua assenza dovuta a motivi Istituzionali già presi e comunicati e che pertanto riteneva l’indizione dello stesso intempestivo e non rispettoso della funzione politica da lui svolta. Una lettera che, come dicevamo, norme alla mano, ha indotto il Presidente a rinviare il Consiglio. E’ stata comunque occasione, per i Consiglieri presenti, esternare le proprie considerazioni in merito al rinvio e, con accento diverso da parte di alcuni di loro fare delle dichiarazioni, alcune abbastanza “forti”, come la netta presa di distanza del consigliere Carluccio nei riguardi del segretario cittadino del PD, Domenico Facente, laddove, ricordando un episodio risalente a molti anni durante il quale erano state prelevate delle cisterne dall’ex Cirovin di proprietà della Regione.
Carluccio ha detto: “questa è una cosa gravissima, dove io mi associo a voi tutti per le denunce fatte su fb e disconosco in questo il segretario del Pd di Cirò Marina e che la magistratura veda chiaro anche sui dirigenti e amministratori del mio partito a tutti i livelli, comunali e provinciali, non solo regionali, perché chi sbaglia deve pagare”. Una netta presa di posizione di Carluccio nei riguardi del segretario accusato fra l’altro di immobilismo politico durante questi ultimi anni. Ma l’occasione è stata anche per il consigliere Salvatore Malena, che ha messo sul tappeto tutta una serie di osservazioni. A cominciare dal sottolineare del perché ancora non erano state inoltrate alla tesoreria della banca, le strisce paga dei dipendenti, l’incompletezza dei dossi da poco installati, mancanti di segnaletica, all’illegittimità delle strisce blù e, in maniera più marcata dell’abuso di molti operatori turistici dei lidi balneari che occupano impropriamente oltre il 30/40 % in più del demanio spettante, impedendo così di fatto ai cittadini di potere disporre di spazi liberi.
Piccata e motivata la risposta che è venuta dallo stesso Sindaco, Roberto Siciliani che ha dapprima catechizzato il comportamento dell’ex capogruppo Ferrara, adducendo allo stesso la responsabilità del rinvio del Consiglio, con costi aggiuntivi per l’Ente, che si pagheranno ugualmente il gettone di presenza, ma anche accusandolo di “megalomania politica”. Rispondendo invece al Consigliere Malena, ha voluto sottolineare e ribadire che i ritardi dei pagamenti sono dovuti alla mancata corresponsione della Stato dei trasferimenti di legge; che l’abusivismo dei lidi nell’occupare suolo demaniale è stato prontamente rilevato dal corpo vigili urbani ma che la burocrazia e la legge impediscono un intervento risolutivo, semmai dovrebbero gli stessi operatori essere rispettosi delle norme. In sostanza un mancato consiglio che è sembrato un anticipo della prossima campagna elettorale che si dovrà tenere a maggio prossimo circa. Al termine degli interventi comunque, lo stesso Sindaco a voluto omaggiare il segretario generale Anna Rocca con una quadro a ricordo, firmato da tutti i sindaci con i quali ha avuto a cavallo, nei suoi lunghi anni di lavoro (era il 1975 quando ha avviato la carriera di segretaria comunale), rapporti professionali di lavoro.
Al posto delle ali si sono tarpati gli occhi.Il nostro sindaco e i suoi assessori e dirigenti non hanno mai passeggiato sul lungomare,altrimenti si sarebbero accorti degli slalom che i malcapitati pedoni-cittadini-turisti? sono costretti a compiere per evitare quella selva di “biliardini” messi là solo per occupare lo spazio pubblico;per non parlare della vera occupazione di pezzi di lungomare con piante ornamentali e giochi per bambini.Ma tutto si risolverà al più presto,difatti il sindaco ha acquistato un paio di Droni e con quelli dall’alto vigilerà sui soprusi dei commercianti malintenzionati!
Per non parlare delle macchine che sostano tranquillamente sui percorsi pedonali del lungomare…..la musica fino a tarda notte ad alto volume…..mi chiedo, ma dove siamo??? è un paese anarchico, il più forte fa quello che vuole….
e il comune dorme, anzi, chi tace acconsente….
mi domando: questi politici comunali sono mai stati in questi lidi a prendere il sole? Se si, non vedono nulla? Non ci puo ‘ essere l’intervento del comune? A voi la risposta.
Cercasi spiaggia libera a Ciro’ Marina, Siciliani: ‘avviare controlli sui lidi’
Il sindaco ha invitato Capitaneria e Polizia Municipale a verificare area demaniale occupata
CIRO’ MARINA giovedì 11 giugno 2015 (dal cirotano)
Tutto arriva per chi sa aspettare, basta avere pazienza.
Leggo: l’abusivismo dei lidi nell’occupare suolo demaniale è stato prontamente rilevato dal corpo vigili urbani ma che la burocrazia e la legge impediscono un intervento risolutivo.
E vissero tutti felici e contenti………!
Viviamo in un paese tutto particolare, caro Luigi.
Non a caso Crozza lo ha definito il paese delle meraviglie.
Cirò Marina, poi, è la più meravigliosa di tutti.