Ciò che il Consiglio comunale di Cotronei ha deliberato su proposta della maggioranza potrebbe essere anche interpretato come un suggerimento agli altri comuni del territorio crotonese in modo particolare nei confronti della città capoluogo che in data 30 luglio dovrebbe discutere in consiglio le nuove aliquote riguardante la tassa sui servizi? Di seguito riportiamo ciò che l’Amministrazione comunale di Cotronei ha attuato per ridurre la pressione fiscale sui cittadini.
Nella seduta del 28 luglio il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una manovra tributaria che certifica la riduzione del 12% della Tari (la tassa sui rifiuti), l’esenzione dal pagamento della Tasi per tutte le attività commerciali, l’innalzamento a 10mila euro della soglia dei redditi esentati dal pagamento dell’Irpef (e una contestuale riduzione dell’aliquota per i redditi fino a 55mila euro), il mantenimento dell’Imu ai valori minimi.
“Una politica realmente di sinistra – afferma il vice Sindaco Francesco Pellegrini – in un periodo in cui la crisi pesa soprattutto sulle fasce più deboli. Noi abbiamo già fatto quello che gli altri annunciano, seguendo una filosofia per la quale riteniamo sia giusto che chi ha di più, paghi di più”.
Quello della riduzione delle tasse è un obiettivo che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Nicola Belcastro “ha raggiunto – prosegue Pellegrini – grazie ad una politica attenta ai bisogni dei cittadini. Abbiamo scelto di contenere i costi della politica e razionalizzare le spese, ed oggi raccogliamo i frutti di queste scelte , dando un segnale concreto e un po’ di respiro a chi la crisi la sta vivendo in maniera più drammatica”.
In particolare l’assessore comunale Francesco Teti sottolinea come “la riduzione del 12% sulla Tari sia stata resa possibile, grazie ai buoni dati della raccolta differenziata porta a porta; è il segnale migliore del successo di un progetto che l’Amministrazione ha fortemente voluto (nonostante alcune contestazioni) e che già a distanza di pochi mesi dal suo avvio, comincia a dare frutti concreti. Il merito naturalmente va anche ai cittadini che stanno collaborando con impegno, condividendo, con entusiasmo, la scelta di gestire il servizio di igiene urbana, con il metodo “porta a porta”. Per quanto attiene all’Irpef, invece, dalla quale saranno esentati tutti coloro che percepiscono un reddito inferiore a 10mila euro (prima la quota era fissata a seimila) “la sua riduzione – prosegue Teti – è stata resa possibile grazie ai fondi recuperati tramite la lotta all’evasione fiscale ed alla politica di controllo che l’Amministrazione ha attuato con il fattivo contributo dell’ufficio tributi e dell’ufficio tecnico comunale. Anche questa una dimostrazione concreta che pagando tutti si può pagare meno”.
“In questo momento – conclude Teti – stiamo monetizzando i risultati di una buona politica messa in atto fin dal nostro insediamento, e di scelte precise fatte nell’interesse dei nostri concittadini”.
Tutti i punti all’Ordine del giorno sono stati votati all’unanimità.