La mattina che Pino, l’amico di sempre, se n’è andato, ho sentito un gran freddo, dentro al cuore, e nell’anima. Una sorta di gelida carezza mi ha invaso il corpo, improvvisa, triste e soprattutto non attesa. Facile dire e spargere belle e lusinghiere parole, quando qualcuno ci lascia per sempre. Frasi spesso ed inconsapevolmente, già dette e ridette, e che diventano quasi una difesa, uno scudo, un rifiuto. Un modo di affrontare l’inevitabile. Come mettersi l’animo in pace, ed esorcizzare la paura, sbattendo la porta in faccia alla morte. La mattina che il mio grande amico Pino Bevilacqua ci ha lasciati però, non è andata cosi.Lui se n’e andato troppo in fretta, con tanta voglia dentro, da parte di chi lo ha conisciuto veramente, di incontrarlo ed ascoltarlo ancora una volta.
Di parlare e organizzare sport, di “rubargli” un pezzettino di quel suo inconfondibile ed unico modo di fare: gentile, gioviale, disponibile sempre, ma fermo nelle sue convinzioni, sportive e politiche. Un leader naturale.
Uno di quelli che, restando nel mio ambito, quello dello sport, chiamavi sempre ed a prescindere. Per un caffè, per un problema da risolvere, per un consiglio, oppure per organizzare un evento sportivo. Un punto di riferimento per tutti. Pino c’era sempre. Anche nei suoi ultimi mesi di vita, che ha affrontato come se non sapesse e non volesse sapere, con forza, dignità e grande volontà, restando dentro alla vita, la sua vita, finché ha potuto. Quando non l’abbiamo piu visto in giro, fiero, sorridente e sornione, sempre pronto a darti qualche novità, abbiamo capito. La mia società di nuoto è nata con lui, e con lui se ne va un pezzetto della mia anima, di uomo e di sportivo. Senza paura o gelosie. Con Pino è in buona compagnia. Ciao amico mio, e maestro di vita. È stato bello averti.
Antonio Fonte
Presidente NuotatoriKrotonesi