Smascherato un altro gruppo di ”furbetti del cartellino”: sono dipendenti del Comune di Oppido Mamertina le persone alle quali i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno notificato 24 misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica nell’ambito dell’operazione “Badge Express”. Si tratta di 4 ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari e di 20 obblighi di presentazione alla pg. Gli indagati sono accusati di concorso in false attestazioni, con modalità fraudolenta, della presenza in servizio e truffa aggravata e continuata in danno dell’ente pubblico di appartenenza. Dalle indagini sarebbe emersa la piena responsabilità di tutti gli indagati, i quali attestavano falsamente la presenza in servizio e poi, violando i doveri inerenti alla loro qualità di dipendenti del Comune, omettevano di prestare servizio e facevano risultare fittiziamente la loro presenza in ufficio.
I Carabinieri hanno così potuto documentare ogni movimento, spostamenti, entrate, uscite dei dipendenti comunali e, con appositi servizi di osservazione e pedinamento, monitorare le attività svolte durante l’orario di servizio al di fuori dell’ufficio. Nel corso di tali controlli effettuati nei pressi degli uffici comunali e per le vie di Oppido Mamertina i Carabinieri hanno documentato in primo luogo la presenza, in orari di lavoro, nelle piazze e nelle vie adiacenti i detti uffici, di numerosi dipendenti comprovando l’allontanamento pressoché quotidiano dagli uffici di dipendenti che, senza far risultare l’assenza attraverso marcatura dei cartellini, si aggiravano per negozi, facevano la spesa al mercato, erano impegnati in attività di pulizia domestica o si intrattenevano con conoscenti ed amici per le piazze e strade cittadine. Da ultimo, si acquisiva tutta la documentazione relativa ai dipendenti comunali, elenco delle timbrature, fogli firma, certificati di malattia, permessi ed ogni altro documento utile a verificare la posizione lavorativa di ogni singolo dipendente, confrontandola con le risultanze investigative acquisite.