Francesco Farao, 37 anni di Cirò Marina figlio del boss Giuseppe Farao, coinvolto nell’Operazione Stige, attualmente rinchiuso nel carcere di Opera, entra a far parte dei collaboratori della giustizia.
Da qualche giorno sta collaborando con i magistrati della (Dda) Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone che aveva portato all’arresto di ben 170 persone.
La notizia del pentimento si è appresa oggi con il deposito di due verbali da parte della Procura distrettuale di Catanzaro dinanzi al Tribunale del Riesame chiamato a pronunciarsi sull’efficacia di alcune misure cautelari dell’Operazione Stige.