Gli avvocati Giovanni Tomaino e Fabio Nicolanti difensori dei parenti di Carlandrea Tomaino, 52 enne di Cirò Marina, hanno presentato una denuncia contro i medici che hanno avuto in cura il loro familiare accusandoli di omicidio colposo.
Secondo quanto affermano i due avvocati nel comunicato appena ricevuto in redazione, Carlandrea Tomaino di 52 anni, sabato 2 dicembre 2017, veniva trasportato in ambulanza dalla propria abitazione di Cirò Marina, al pronto soccorso dell’Ospedale di Crotone, dove accusava dolori all’addome, immediatamente i sanitari del pronto soccorso, dopo aver sottoposto lo stesso anche ad esami RX, decidevano di ricoverarlo presso il reparto di chirurgia con diagnosi di “Occlusione Intestinale”. Giunto al reparto, veniva ulteriormente visitato dal chirurgo di turno, il quale tranquillizzava sia lo stesso, che i propri famigliari che si trattava di “Gastroenterite” e non di occlusione intestinale. – continuano i due avvocati – Carlandrea, che non aveva mostrato alcun miglioramento alle cure farmacologiche somministrate nel reparto, lunedì 4 dicembre in mattinata, veniva poi sottoposto a trattamento chirurgico, mentre il giorno successivo, 5 dicembre, nel tardo pomeriggio, decedeva nella stanza del medesimo reparto alla presenza dei propri familiari.
Il povero Carlandrea Tomaino, lascia moglie e 4 figli, molto conosciuto nella cittadina per il lavoro di consegna e montaggio arredamenti, dove lavorava insieme al fratello.
R.I.P.