E, mentre si assiste alle battaglia contro l’ampliamento della discarica di Columbra che dovrà accogliere i rifiuti di tutta la Calabria, alcuni cittadini di “periferia” si vedono togliere uno dei servizi essenziali relativo ai rifiuti.Il“servizio della raccolta”.
Infatti, ormai da giorni, i cittadini di Poggio Pudano non hanno più i bidoni per il deposito della spazzatura.
Di fatto, devono caricarsi i sacchetti della spazzatura, metterli in macchina e depositarlo in città.
Il tutto aggravato dal fatto che gli orari di deposito nei casi netti, per ordinanza sindacale, possono essere effettuati solo dopo una certa ora.
È bene ricordare che tale problematica si è generata perché i bidoni posizionati ai bordi della Statale 106 erano diventati ricettacolo di spazzatura proveniente da ogni dove e che l’abbandono scriteriato aveva generato un deturpamento della zona oltre che un degrado della stessa.
Tuttavia,la soluzione adottata non appare consona alle aspettative di una città che aspetta ormai da tempo l’avvio della differenziata porta a porta e che sta generando notevoli disagi ai cittadini di Poggio Pudano.
Si registra ,di fatto, una privazione di “servizio essenziale” come quello della raccolta dei rifiuti.
Possono, pertanto, i cittadini residenti a Poggio Pudano essere considerati cittadini di serie B?
Può un’amministrazione avere l’ardire di chiedere il pagamento della tassa sulla raccolta dei rifiuti senza che questa non avviene?
Continueremo ad essere di stimolo per chi “a”-MMINISTRA questa città e ,soprattutto dalla parte dei cittadini tutti per provare a dare risposte eque per la soluzione di problematiche evidenti come questa.
Siamo certi che il Presidente di Akrea saprà apporre i giusti correttivi a quanto segnalato.