Si è conclusa la settimana di LIBRIAMOCI, giornate dedicate alla lettura, dall’11 al 16 novembre 2019, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) attraverso il Centro per il Libro e la lettura (CEPELL) e dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR). Giunta alla sua sesta edizione, questa attività coinvolge le scuole di tutta Italia, e quelle italiane all’estero, di ogni ordine e grado. Sabato mattina, alle ore 10:30, si è svolta presso la sede centrale dell’I.C. “G. T. Casopero”, la manifestazione conclusiva, in presenza di un ospite d’eccezione, come da tradizione: l’avvocato CATALDO CALABRETTA. Tra i filoni tematici suggeriti per il corrente anno scolastico, la scelta dei docenti coordinati dalla referente, prof.ssa Barbara Turano, si è rivolta alla novità di quest’anno – “La finestra sul mondo: perché leggere i giornali” – poiché, ha specificato la referente, il giornalismo è un’attività che da sempre suscita notevole interesse nei ragazzi. Nell’era della digitalizzazione e della lettura veloce, stimolare i ragazzi alla lettura dei giornali in classe ed alla riflessione sulle notizie lette, acquisisce un’importanza fondamentale e diventa azione di formazione e di confronto, per favorire l’integrazione sociale, promuovere il successo formativo e guidare verso un uso corretto dei mass media e delle nuove tecnologie informatiche. Ha aperto la manifestazione il neo Dirigente Scolastico dell’istituto, il prof. Michele Serra, che, molto emozionato, ha ringraziato gli ospiti presenti, i genitori intervenuti, i docenti e gli alunni per il lavoro svolto, il personale ATA ed amministrativo per l’impegno e la partecipazione.
Era presente, inoltre, la Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “Gangale” e dell’IPSIA di Crotone, la prof.ssa Rita Serafina Anania, sempre graditissima ospite nella “sua” scuola, dove è stata Dirigente per diversi anni e ne è divenuta il punto di riferimento. L’attenzione si è poi spostata sull’ospite principale, presentato dalla prof.ssa Filomena Zungri, che in una breve intervista ha provato, non senza difficoltà, a condensare in qualche frase descrittiva la personalità di Cataldo Calabretta – Avvocato, giornalista, opinionista, docente e tant’altro – Laureatosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, cura gli interessi di molti volti noti della star system italiano, ma è anche Docente di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione presso l’Università della Calabria (Cosenza) e presso l’Università Ecampus di Novedrate (Como), e Docente in Scienze Criminologiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista pubblicista, collabora con riviste e settimanali, da “Vanity Fair” a “Ora”, dove scrive di cronaca nera e giudiziaria. Ha lavorato per diverse produzioni televisive Rai e Mediaset ed è un volto popolare ai telespettatori, opinionista fisso e consulente legale di “Uno Mattina-Storie Italiane”, e “La vita in diretta”, con Vittoriana Abate, volto storico di “Porta a Porta”, ha condotto uno spazio dedicato alla cronaca nera su Raiuno “L’Estate in diretta” e su Rete 4 ha condotto due edizioni di “Grand Tour d’Italia”, la trasmissione culturale dedicata alle eccellenze del nostro Paese. Con Roberta Morise, altra nostra compaesana famosa ed amata, ha condotto il format “L’Italia in Vetrina” durante due edizioni del Festival di Sanremo. Inoltre, è autore di saggi e di pubblicazioni di diritto, e nel 2016 ha pubblicato “Il Ragionevole Sospetto”, scritto con Vittoriana Abate. Insignito di numerosi premi tra i quali il “Premio Massimo Troisi”, Personalità dell’anno, e il “Premio Stelle del Sud – Calabresi di successo”, è stato lui stesso l’ideatore del prestigioso Premio Filottete che si è svolto per 5 edizioni in Calabria nel mese di agosto.
La sua pacatezza nel rispondere ai ragazzi che si sono improvvisati giornalisti per un giorno, ponendo le più svariate domande, la sua disponibilità e la sua professionalità nel confrontarsi con i Millennials della generazione digitale, ma soprattutto la sua semplicità nel chiarire concetti come fake news, inganni del web, giornalismo sommario, i suoi preziosi consigli su come districarsi nell’attuale giungla di notizie, le sue “dritte” mirate a mettere in guardia i ragazzi sui pericoli del web, hanno conquistato il cuore dei giovani partecipanti, tutti attentissimi, silenziosi e preparati. Un dialogo costruttivo e formativo, in cui più volte è stata sottolineata l’importanza imprescindibile della lettura, approdo di un ottimo lavoro svolto, nei giorni precedenti, nelle classi, dai docenti. A dialogare con l’ospite, che ha parlato della sua passione per il giornalismo televisivo, fortemente legata al suo lavoro di avvocato, erano presenti sul palco, come principali interlocutori, tre alunni in rappresentanza delle terze classi, ma non solo, hanno partecipato anche gli alunni di tutte le altre classi, persino delle prime classi, arrivati da poco ma che si sono già ambientati ed inseriti nel nuovo contesto scolastico, entusiasti delle loro domande e dei loro lavori, realizzati nelle giornate precedenti: foto, video di alunni e genitori che si sono cimentati con l’interpretazione a voce alta dei libri proposti scoprendo e trasmettendo il potere coinvolgente della lettura, pagine di giornali ricostruite fedelmente sulle originali, proiettate in un allegro turbinio di storie narrate a voce alta che hanno concluso quest’avventura di Libriamoci, che è sempre un’occasione imperdibile, una sfida gioiosa alla creatività di studenti, professori ed ospiti. Arrivederci al prossimo anno!