Al Commissario Prefettizio del Comune di Crotone, Dott.ssa Tiziana Costantino.
Illustrissimo Commissario, Le rendiamo noto che i residenti di alcune zone a nord della città, riscontrano improvvisamente e senza nessun preavviso interruzione della portata idrica.
Da giorni i Cittadini restano senza un goccio d’acqua, senza sapere la causa della mancata erogazione. Non è un caso isolato nella nostra Città, dove un servizio pubblico di erogazione idrica improvvisamente viene interrotto ingiustificatamente perché non viene neanche comunicato ai Cittadini che restano ignari ad aspettare che il servizio venga ripristinato. Ci eravamo abituati ad avere carenze idriche nei periodi estivi, precisamente nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto. Tutte le Amministrazioni, hanno creato notevoli disagi a seguito dell’omessa fornitura di acqua potabile ai Cittadini residenti a nord, ma mai si sono riscontrati i disagi degli ultimi tempi, con la difficoltà ad attendere all’igiene personale e della casa, all’impossibilità di usare acqua calda, impossibilita di usare elettrodomestici nelle ore notturne per un risparmio energetico, alla necessità di soddisfare le esigenze di vita primarie e basilari. Disagi che si ripercuotono sul diritto alla qualità della vita di un’intera popolazione e ancor di piu’ su bambini, anziani e disabili. Da anni prevale l’interesse di parte a discapito di quello collettivo e ancora una volta il cittadino resta inerme a tale disservizio.
Non sono mai stati presi provvedimenti seri e concreti atti a risolvere il problema. Comunque è sempre l’Utente a rimetterci, senza che nessuno si sia mai adoperato perché tali disservizi non si ripetino piu’ e senza che NESSUNO pensi al danno che l’Utente riceve.
Allo stato delle cose, è evidente che gravi sono le inadempienze da parte di chi avrebbe dovuto dare attuazione del servizio o quanto meno fornire una minima comunicazione e giustificazione sulle eventuali ragioni di tale disservizio.
Purtroppo tale problematica e non “solo” la portiamo come una croce da diversi anni. Vogliamo ricordare che l’acqua è un bene pubblico e vitale.
Un diritto umano universale e fondamentale per tutti i cittadini e che sono assolutamente intollerabili le gravi e ripetute inadempienze susseguitesi negli ultimi tempi a danno dei cittadini.
Detto ciò, si chiede alla S.V.I., che siano effettuati i dovuti accertamenti per individuare il colpevole o i colpevoli di questi gravi disservizi e gravi inadempienze e che Lei, nella Sua qualità, eserciti l’azione piu idonea nei confronti di tutti coloro che riterrà responsabili,oltre che il.ripristino del servizio idrico.