In campo di innovazioni il liceo di Cirò è sempre in prima linea; Il Circle Time e la comunicazione efficace all’Ilio Adorisio di Cirò. Voluto fermamente dal Dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò, Bombina Carmela Giudice, e dalla Medicina scolastica di Cirò, in particolare dalla sociologa Lucia Bruno, da lunedì 10 marzo sarà attivato nel Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” lo strumento del Circle Time, come noto, si legge in una nota del direttore amministrativo Luigi Ruggiero- un metodo di lavoro pensato dalla Psicologia Umanistica degli anni ’70 per aumentare la vicinanza emotiva e per risolvere eventuali situazioni conflittuali all’interno dei gruppi. Il progetto “Circle Time”, prosegue Ruggiero- coinvolgerà tutte le classi del Liceo e partirà con le prime classi. “Il Circle Time sottolinea la preside Bombina Carmela Giudice- si è rivelato straordinariamente efficace per stimolare i giovani ad acquisire conoscenza e consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni, per gestire le relazioni sociali sia con i pari che con gli adulti.”. Le fa eco Lucia Bruno, la sociologa dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone-Distretto sanitario di Cirò Marina: “ Il Circle time è un gruppo di discussione su argomenti di natura diversa, con lo scopo principale di migliorare la comunicazione e far acquisire ai partecipanti le principali abilità comunicative.
Il gruppo nel contesto faccia a faccia fa interagire tutti i suoi membri , che si influenzano a vicenda creando, in un setting face to face, una sintesi unitaria e lo spirito di appartenenza al gruppo”. Gli obiettivi del Circle time – così come descritti da Rosa Trivelli in “Il circle time e la comunicazione efficace in classe” pubblicata sul sito dell’Università di Napoli – sono molteplici. Tra di essi: riconoscere e gestire le proprie emozioni; riconoscere le emozioni degli altri (empatia); creare un clima di serenità e di reciproco rispetto; imparare a discutere insieme, ad esprimere le proprie opinioni ad alta voce, a riassumere ciò che è stato detto, ad ascoltare e a chiedere l’ascolto; favorire la conoscenza reciproca, la comunicazione e la cooperazione tra tutti i membri del gruppo classe (alunno-alunno e alunno-insegnante); aumentare la vicinanza emotiva e risolvere i conflitti, attraverso l’analisi dei problemi e trovando insieme le possibili soluzioni, evitando così la necessità di interventi autoritari da parte degli insegnanti. La dirigente scolastica Giudice è entusiasta della iniziativa e si impegna a che “Lo strumento del circle time entro l’anno scolastico 2014/15 sia attivato per tutti i segmenti formativi dell’Omnicomprensivo di Cirò. Ho disposto prosegue- sui suggerimenti della dottoressa Rosa Trivelli – che nelle classi laddove il metodo di lavoro del Circle time sarà attuato, i banchi siano provvisoriamente rimossi, per consentire al gruppo di discussione di ordinarsi in maniera circolare, utilizzando solo sedie. Lucia Bruno non avrà il ruolo di interlocutore privilegiato che pone domande e fornisce risposte, ma è parte integrante del gruppo. E’ importante, anche per tale motivo, che la disposizione sia a cerchio per dare effettivamente l’idea di una circolarità della comunicazione, che quindi è rivolta a tutto il gruppo. Nello svolgimento del circle time, così come realizzato in altre realtà territoriali, ho assistito a risultati eccezionali: i giovani subito dopo i primi confronti, avevano “un luogo” in cui confrontarsi, sperimentare l’empatia, esprimere le proprie emozioni, imparare ad ascoltare e a rispettare i sentimenti dell’altro, dialogare, e non solo attraverso facebook o twitter o whatsapp o sms”, un modo moderno e realistico di stare insieme e superare gli ostacoli.