
Sulla tutela dell’ambiente quest’Amministrazione non ha alcuna necessità di prendere lezioni. Tanto meno da movimenti parolai noti solo per la polemica. Non ci interessano la demagogia, le strumentalizzazioni, i teoremi accusatori, le allusioni, la caccia alle streghe e la criminalizzazione di quanti, come i sindaci, sono ogni giorno in prima linea. Mentre, infatti, c’è chi esiste, solo su qualche giornale, per parlarsi addosso, i primi cittadini restano impegnati senza pause per dare risposte ai cittadini, per risolvere problemi. Per evitare che la crisi, inclusa quella generale dei rifiuti, si ripercuota solo sulle fasce più deboli. – non ho mai chiesto che vengano realizzate nuove discariche. falso! Con la quasi saturazione dell’impianto di Pianopoli e di fronte alle incertezze derivanti dalla questione Veolia, ci stiamo solo preoccupando di verificare alternative. Ecco perché chiediamo che siano utilizzate discariche già esistenti, finite, autorizzate e pronte per essere a servizio, ad esempio, dell’impianto di Rossano. Per togliere i rifiuti di oggi dalle nostre strade ed evitare, ora, non fra dieci anni, discariche a cielo aperto. – e sulla differenziata, procediamo spediti e con un impegno senza precedenti. E’ quanto dichiara e precisa il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti per il quale, in questa delicatissima fase storica, per l’Italia e per la Calabria, cittadini e istituzioni insieme hanno un solo obbligo civico ed etico: ricercare soluzioni utili, immediate e concrete. Soprattutto per l’emergenza rifiuti. Di una sola cosa non si ha bisogno: di mastroccoli o figli dei fiori, privi di qualsiasi senso di responsabilità. Il fallimento del sistema del commissariamento è cosa arcinota. Non servono – prosegue Antoniotti – professori di piazza per ricordarcelo. Così come sappiamo benissimo che la strada del superamento definitivo, nel medio e lungo termine, delle cause stesse dell’emergenza sta tutta nel potenziamento della differenziata. Lo sappiamo talmente bene – aggiunge – che questa Giunta è impegnata ogni santo giorno, con iniziative diverse, d’intesa con la società affidataria, a promuovere metodi e obiettivi del differenziare.
Ovunque: nelle strade, nelle piazze, presso i supermercati, nei condomini, nelle feste e negli eventi di qualsiasi genere. Ma soprattutto nelle scuole. Non c’è mai stato, numeri alla mano, impegno analogo per il passato. E sono gli stessi risultati percentuali raggiunti in termini di raccolta nei soli primi mesi del mio mandato – scandisce – a dimostrare che la strada intrapresa non soltanto è quella giusta ma che è più efficace che in passato. Su questa sfida culturale quindi – precisa Antoniotti – se vi sono delle lamentele da fare, qualche giovanotto armato di chiacchiere dovrebbe rivolgerle altrove. Ma è sulla tutela complessiva di ambiente e decoro urbano che non temiamo polemiche né accettiamo sermoni. Perché a chi ha la memoria corta o annebbiata dai paraocchi va ricordato – continua il Sindaco – che il lavoro fatto da questa squadra di governo, dal giungo 2011 ad oggi, in tema ad esempio di pulizia dei torrenti, e quindi di prevenzione del rischio inondazione, non ha precedenti. Le fiumare di questa città, divenute spesso discariche abusive sulle quali si è intervenuti con bonifiche (senza clamore mediatico né sit in di movimenti parolai!), costituivano gravissime fonti di rischio per i residenti. Ma, insieme ai torrenti, la pulizia della città e di siti degradati come la stazione ferroviaria o di quartieri abbandonati nel centro storico. Perché ambiente, per un amministratore serio, significa tante cose. Di certo non vuol dire banchetti o sceneggiate giacobine. Vuol dire risolvere ed evitare disagi ai cittadini. Da qui l’appello pubblico al Commissario che ribadiamo: sarebbe assurdo avere discariche a cielo aperto nelle nostre città, per lo stop alla raccolta, e magari tenere ferme discariche già finite, autorizzate e pronte ad essere a servizio degli impianti, evitando oggi, disagi e danni ai territori.