Si è tenuto recentemente al Pertini una interessante iniziativa del Lions Club di Crotone Host, riguardante un Seminario medico scientifico su educazione sanitaria come strumento di prevenzione primaria: Sessualità, Contraccezione, Malattie sessualmente trasmesse. Organizzato dal Presidente del Lions Club di Crotone Host Antonio Laterza, ha avuto come relatore Giovanni Micalizzi, ginecologo presso l’ASP di Reggio Calabria. Hanno partecipato all’incontro il Dirigente Scolastico dell’IIS Pertini Rosanna Barbieri e l’Assessore alla Cultura e Salute del Comune di Crotone Piero Cotronei. La finalità del Service è stata quella di fornire ai partecipanti, in grande maggioranza alunni delle scuole superiori, una corretta informazione sulla prevenzione sanitaria ed in particolare sulle malattie trasmesse per via sessuale, considerato che i ragazzi hanno in genere su queste problematiche conoscenze frammentate, incomplete e spesso non corrette.Gli studenti presenti hanno manifestato il loro interesse all’argomento trattato, proponendo numerose domande al relatore. Per lasciare libertà di espressione senza freni inibitori le domande, oltre una settantina, sono pervenute in forma scritta e del tutto anonima. Il presidente del Lions Club di Crotone Host , Antonio Laterza, soddisfatto per il buon esito dell’iniziativa, nel suo intervento ha dichiarato che i Lions di Crotone intendono rinnovare questi incontri con i giovani per continuare ad essere, in linea con gli scopi dell’Associazione, sempre di più al servizio del territorio, in particolare attraverso attività di informazione e prevenzione. Il relatore Micalizzi ,si è in particolare soffermato sulla contraccezione come complesso delle tecniche anticoncezionali e dei mezzi utilizzati per programmare o impedire il verificarsi di una gravidanza.
La maggior parte degli adolescenti che hanno rapporti sessuali prematuri, scrivono in una nota- non si preoccupano di utilizzare mezzi anticoncezionali per evitare gravidanze indesiderate o per proteggersi dalla trasmissione di alcune malattie. Anche se ovunque si parla in modo più esplicito di tematiche relative alla sessualità, molti giovani la scoprono senza un’informazione e un’educazione adeguate alla loro età ed ai loro bisogni. Inoltre alcuni studi hanno rilevato che più le ragazze sono giovani, meno sono attente ad avere un rapporto protetto. La sessualità, per come è stata illustrata dal relatore è in ambito umano, un aspetto fondamentale e complesso del comportamento che riguarda da un lato gli atti finalizzati alla riproduzione ed alla ricerca del piacere, e da un altro anche gli aspetti sociali che si sono evoluti in relazione alle caratteristiche diverse del genere maschile e femminile. L’ambito sessuale riguarda la crescita dell’individuo e coinvolge tutta la sua vita relazionale, più specificatamente agli aspetti, psicologici, sociali, culturali e comportamentali. Nella parte conclusiva del seminario, seguito dal dibattito, si è parlato delle malattie sessualmente trasmissibili, che si sono propagate per le inadeguate campagne d’informazione indirizzate ai giovani, l’instabilità delle coppie e la molteplicità dei partners, la liberalizzazione dei costumi e l’introduzione di pratiche sessuali a dir poco stravaganti, la nascita dei grandi insediamenti urbani attraverso spostamenti di popolazioni dalle proprie terre, la facilità di spostamenti da una parte all’altra del pianeta sia per lavoro che per turismo sessuale. Per combattere queste malattie, conclude il comunicato- bisogna fornire, specie durante l’adolescenza, maggiori informazioni, nelle scuole, attraverso i media, presso i consultori, i medici curanti e gli specialisti. La prevenzione e la terapia immediata sono le uniche armi che abbiamo per sconfiggere le malattie, la mancata educazione sessuale nell’adolescenza contribuisce a generare errori comportamentali favorendo abitudini non salutari. Una chiusura infatti nei riguardi della sessualità e la liberalizzazione dei costumi dalla fine degli anni ‘60, non seguita da una pari attenzione nei riguardi della prevenzione malattie sessualmente trasmesse, ha generato un aumento rapido delle MTS trasmesse, specie tra i giovani adolescenti. Una delle cause dell’aumento della sterilità nelle coppie è causata dalla Chlamydia trachomatis e dalla Neisseria gonorrhoeae che colpiscono soprattutto le giovani adolescenti, mentre l’Human Papilloma virus (HPV), che in alcuni paesi colpisce la metà delle ragazze e per il quale è stata avviata dalle ASP italiane una campagna di vaccinazione per tutte le adolescenti dai 10 ai 12 anni, è fra le cause delcancro del collo dell’utero. Si calcola che siano più di 373 milioni le persone affette nel mondo da MST, di cui più di 40 milioni contagiati dall’HIV e da Epatite virale B e C. Di fronte a queste cifre sono da apprezzare tutte le iniziative che portano nelle scuole le informazioni necessarie a fare una seria prevenzione