Domenica, presso la sala conferenze di Palazzo Porti, è stata presentata l’Associazione Politico Culturale “Radici”. “Radici” nasce da un’idea della scrittrice Francesca Gallello che dopo quasi due anni di impegno in ricerche sulla storia del sud, il 18 ottobre ha fondato l’Associazione. Il direttivo formato dal Presidente Nazionale la scrittrice Francesca Gallello, dal Vice Presidente e socio fondatore l’imprenditore Giuseppe Grillo, dal tesoriere e socio fondatore Gennaro Marino e dalla segretaria Giusy Nisticò, poetessa. Dopo la lettura dello statuto, del programma e delle finalità di “Radici”, il Presidente F. Gallello ha presentato l’iniziativa facendo riferimento a racconti storici che difficilmente si trovano nei testi scolastici. Sono stati proiettati dei video che hanno lasciato una scia d’emozione nel pubblico che attento e numeroso ha mostrato interesse e desiderio di un ritorno alle radici, a quei valori perduti che sempre più oggi si vanno perdendo. Radici, ha, nelle sue intenzioni di promuovere una “politica del popolo per il popolo”, la politica costruita attraverso la cultura del passato per il futuro. I migliori passi avanti spesso si fanno avendo il coraggio di farne uno indietro, “radici infatti vuole ricostruire la storia del sud”. Bellissima l’apertura della serata, niente nastro da far tagliare a personaggi ma un semplice “sarmento” di vite che un semplice lavoratore della terra ha con orgoglio tagliato con una forbice da pota, mentre due contadini ne tenevano le estremità. Il Presidente Francesca Gallello ha, durante la serata, presentato il direttivo della sezione Radici di Cirò Marina, il direttivo della sez. di Catanzaro, della sez. di Lecce, della sez. di Torino, della sez. di Carfizzi. Mentre altre sezioni stanno formandosi a Palermo, Taranto, Trieste , Parma e perfino a Umbriatico. Anche in Germania sono nate due sezioni, una in Argentina e, in fase do costituzione una in Canada, a dimostrazione di quanto il desiderio del ritorno alle proprie radici è sempre più forte e cercato da chi lontano dalle proprie terre ne sente l’assenza. Ha relazionato il rappresentante internazionale di Radici, l’Ambasciatore prof Francesco Pesce, insegnante di lingue presso il liceo classico di Crotone. La serata riuscita con successo ha suscitato emozione e desiderio di rinascita e rivincita per un sud che martoriato ha desiderio di rivedere la luce dei vecchi albori.
Presidente Francesca Gallello perchè nasce Radici?
“Stiamo attraversando un periodo storico pesante, barcolliamo su un ponte che sta tra il male ed il peggio, nasce così la necessità di trovare una via d’uscita che non sia il precipizio. Quando un popolo chiama, il dovere di uno stato è rispondere…oggi la sordità di questo, ci spinge a prendere coscienza di una situazione ormai arrivata all’orlo del boccale…Quando l’Italia sta male …il sud sta peggio..Da ciò nasce l’idea di un’associazione Politico-Culturale, che prenda in mano il cuore di quella parte dell’Italia che ha più dato e che più ha perduto, ascoltandone i battiti e sostenendo i suoi pensieri e sogni… ma per costruire i sogni , necessita fare un passo indietro…ritornare alle proprie radici, ricostruendone la memoria storica, lavoro necessario per poter costruire il futuro, perché il grado di civiltà di un popolo si riconosce dalle sue radici…. il sud , con i suoi primati mondiali, nell’arte, nella cultura, nella scienza …ha un paio d’ali che lo porta in cima al mondo…. basta ricordarsene e con orgoglio andare avanti senza temere delusioni ma coscienti della propria forza storica e culturale”.