“Il consigliere regionale Francesco Sulla ha pienamente ragione. Per l’aeroporto di Crotone non c’è altro tempo da perdere, bisogna quindi convocare una conferenza dei servizi per discutere del presente e del futuro dello scalo”. Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico, Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera. “E’ necessario – aggiunge Oliverio – istituire una società unica, come abbiamo già detto, per la gestione dei tre aeroporti calabresi (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) e su questo la Regione non può fare orecchie da mercante. Come dovrebbe lavorare per l’individuazione di quelle tratte, da e per Crotone, supportate anche da fondi pubblici, e quindi meno onerose. Il territorio crotonese non può assolutamente assistere alla perdita di questo scalo. Il sistema trasporti di questa provincia è praticamente a zero. L’autostrada dista 130 chilometri, la strada statale 106 oltre 100 chilometri. Per non parlare dei treni, di fatto inesistenti e senza alcun collegamento degno di questo nome. Così il crotonese può sperare in un processo di sviluppo economico e sociale? Così si favorisce il turismo, l’agricoltura, la piccola e media impresa e gli altri comparti? L’aeroporto di Crotone – conclude il deputato del Pd – rappresenta un punto strategico e vitale. Per questo il nostro impegno, per un deciso rilancio dello scalo, non verrà mai meno”.
Ha ragione onorevole, la Regione non può continuare ad assistere anche nei trasporti i soliti noti, cui si è legati da vincoli parentali. Deve, finalmente, di là dagli inconcludenti (e offensivi) proclami di certo centodestra, ragionare per la Politica; per il bene comune; per un territorio, quello del crotonese, da tempo mortificato dalle uscite (di senno) del governo regionale.