
Interscafati – Puliverde Crotone: 29 – 26 (risultato pt: 18 – 12)
INTERSCAFATI: Avolio, Gargiulo 5, Buondonno 3, Scognamillo 4, Mennella 1, Siciliano, Alfano, Guadagnolo 14, Coppola, Santarpia 2, Garofalo, Perce, Di Nocera, Galliano. All: Ranieri.
PULIVERDE CROTONE: Cortese, Mariano, Perri 14, Imbrauglio 3, Bruno 4, Pedullà 3, Gentile 2, Malerba, Morrone, Bisbano, Calabrò, Cusato. All.: Liviera.
Arbitri: Sarno e Marra
Una Puliverde a corrente alternata non riesce a compiere l’impresa, anche se ci va davvero vicino, ed esce sconfitta immeritatamente dal campo dello Scafati. I padroni di casa hanno avuto una maggiore continuità ed hanno portato a casa la sudata vittoria solo grazie ad un calo di concentrazione nel primo tempo ed alle molte assenza in casa Crotone. In casa Puliverde si rivede Roberto Perri assente dai campi da gioco da oltre quattro mesi per motivi di lavoro, ma per il poderoso terzino è come se il tempo non fosse mai passato. Si è presentato in gran forma e lo testimoniano i 14 gol messi a segno, anche se un po’ fuori dal gioco di squadra. Integrarsi negli schemi di gioco dopo così tanto tempo non è certo semplice, ma nel complesso ha dialogato bene con i compagni. Alla buona notizia però la coppia di tecnici composta da Massimo Cusato e Stefano Liviera devono aggiungerne molte altre meno buone. L’altro terzino Marco Imbrauglio non era al massimo della condizione per via dell’influenza che nella settimana antecedente all’incontro lo ha tenuto fermo per tre giorni. Ma più di ogni altra cosa per il Crotone hanno pesato le assenze che non hanno permesso ai tecnici di far rifiatare i titolari in campo. La squadra si è presentata a Scafati con solo 12 elementi su 14 e molti di questi fanno parte delle formazioni giovanili come Malerba e Bisbano, mentre Morrone era alla sua prima convocazione. I due tecnici non hanno potuto contare su ben 3 dei 4 portieri a disposizione. Luigi Cortese ha problemi alla schiena mentre l’influenza ha bloccato Massimiliano Fiorenza e Matteo Scicchitano. L’influenza ha tenuto a casa anche Alessio Liotti ed Alessandro Fiorenza. Il centrale Luigi Lonetto è fermo da un po’ per un affaticamento muscolare, mentre Marco Perri è stato trattenuto da impegni lavorativi. Infine non sono stati disponibili neanche Gallucci e Gerace che per motivi di lavoro devono centellinare allenamenti e partite. Alla luce di tutte queste assenze i due tecnici hanno dovuto fare di necessità virtù. La squadra ha sprazzi ha giocato molto bene, ma nei momenti cruciali della partita alcuni elementi che avrebbero dovuto rifiatare qualche minuto sono stati costretti a restare in campo.
La Puliverde parte subito forte, è concreta in attacco e chiude bene in difesa, ma dopo pochi minuti si inceppa. Il primo tempo diventa un incubo con l’Interscafati che rimonta ed allunga. I padroni di casa hanno vita facile ed a poco valgono le tante parate di Cortese che chiude molte delle falle che si aprono. La prima frazione di gioco si chiude con il punteggio di 18 – 12 per i padroni di casa. Nella seconda metà del’incontro però la Puliverde ci crede e vuole dimostrare di non essere inferiore alla formazione avversaria. Migliora principalmente la fase difensiva e dove prima l’Interscafati trovava terreno fertile nella ripresa ha avuto vita dura. La 4-1+1 voluta dai due tecnici ha iniziato a dare i sui frutti, mentre in attacco qualche tiro in più è stato messo in porta. La rimonta appare possibile, ma tutto sommato i padroni di casa tengono e con un pizzico di malizia e di personalità (che mancano invece ai rossoblù) sono riusciti a frenare l’impeto della Puliverde. Il parziale della seconda frazione di gioco dice che i crotonesi hanno fatto meglio degli avversari 14 – 11, ma non basta perché nel computo totale l’Interscafati ha segnato di più costruendo la vittoria nel primo tempo. Gli impegni per la Puliverde però non finiscono perché martedì scenderanno in campo le formazioni giovanili della Under 14 e della Under 16, mentre sabato prossimo a Crotone arriva il Team Handball Reggio Calabria.




