Il Consiglio dei Ministri ha detto si all’Istituzione della giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius da Ciro’, dopo il recente ok da parte anche della Regione, grazie anche all’interessamento dell’assessore Mario Caligiuri che ha creduto subito in questo grande personaggio. Dunque la Giornata del Calendario liliano è fissata per il 21 marzo di ogni anno. Soddisfatti il Sindaco Mario Caruso ed il Vicesindaco Francesco Paletta: “l’impegno profuso in questi anni investendo in cultura, continua a produrre i suoi frutti, la nostra comunità ne è orgogliosa”. Intanto la squadra amministrativa si sta preparando e attrezzando in vista di giovedì del 21 marzo, ufficialmente primo giorno di festa, per condividere con il territorio e la regione una giornata culturale interamente dedicata al matematico cirotano Luigi Lilio il cui contributo storico è noto in tutto il mondo. E pensare che per 500 anni la figura di Lilio era caduta nell’obblio, ma oggi grazie agli studi avviati e compiuti dallo storico Egidio Mezzi e, dal ricercatore del Cnr di Firenze Francesco Vizza quest’ultimo anche autore di ricerche inedite e sorprendenti sulla vita e l’opera dei fratelli Lilio, che hanno portato a questa grande vittoria: l’Istituzione della giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius da Cirò. Tra le manifestazioni che l’amministrazione intende avviare- un convegno con la presenza di numerosi ospiti ad una rappresentazione teatrale che riprodurrà le scene della celebre Tavola di Biccherna.
Un intenso momento culturale, per un grande personaggio calabrese, che ha rivoluzionato la storia del Tempo grazie ad una piccola imperfezione di calcolo, modificando definitivamente il vecchio calendario Giuliano. L’attuale calendario, quello Gregoriano, fu introdotto nel 1582 per volontà del Papa Gregorio XIII. È un momento importante – dichiara il sindaco Mario Caruso – non solo per la nostra comunità, ma per tutta la Regione Calabria. Questo risultato ci gratifica. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questa vittoria. Ottenere anche il via libera da parte del Consiglio dei Ministri è una conferma che condividiamo con felicità. La scoperta di Lilio – continua – è bene dell’umanità, e come tale va ricordata e fatta conoscere anzitutto ai calabresi. È indispensabile prosegue il vicesindaco Francesco Paletta – che tutti diano il proprio contributo, anche soltanto in termini di consapevolezza. Per troppi secoli queste pagine di storia sono state dimenticate e messe da parte. Oggi più che mai – chiosa – dobbiamo riprenderci la nostra memoria e colmare un vuoto, convincendoci che attraverso la nostra storia e sulla cultura possiamo costruire lo sviluppo sostenibile e durevole dei prossimi anni. E’ un risultato eccellente di uomini e politici aldilà del colore politico che si sono spesi in prima persona permettendo oggi di raggiungere un grande traguardo ed una grande rivincita culturale nel mondo.
Ti ringrazio Mariangela per la bella e sentita considerazione nei miei riguardi… Il lavoro è stato fatto anche grazie alla passione e professionalità di tanti che credono in Lilio e nelle enormi potenzialità dell’antico borgo cirotano… il Prof Mezzi, Fofò Calabretta, Peppe De Fine, Ciccio Vizza, Eugenio De Rose e tanti altri… Da giovane amministratore ho sempre pensato che l’unica e concreta risorsa futura che abbiamo x Cirò e dintorni, è la CULTURA e la STORIA… Ci sono luoghi che si inventano strane e fantasiose storie x fare economia e noi che invece ce l’abbiamo da secoli nè l’apprezziamo nè valorizziamo….Ad Maiora semper……..!!!
Complimenti era ora che il cirotano Lilio fosse conosciuto in tutto il mondo.
Sono contentissima per questo che è un grande successo per il popolo cirotano in primis e di tutto il teriitorio calabrese, quindi complimenti al sindaco,all’amministrazione comunale ed insieme a tutti quelli che da dietro le quinte hanno lavorato per queto progetto che è partito da lontano ………..ma scusate fra tutte le persone da ringraziare mi pare che ne manchi una……Francesco Lombardo, che per anni ha lavorato a 360 gradi per far conoscere Luigi Lilio a tutto il mondo. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Bè Francesco sono sicura che si tratta solo di una piccola svista, ma il mio GRAZIE personale va anche a te.