La mancata consegna di numerose schede elettorali, ha cerato nei giorni deputati alle elezioni, la reazione, da qualcuno esasperata volutamente, da parte di molti cittadini che si sono visti costretti a recarsi presso l’ufficio elettorale del Comune per ritirare la scheda stessa. Un fenomeno che ha interessato non solo il nostro Comune, ma che è stato tratto simile per molti altri comuni, in primis forse quello di Crotone, dove, pare non siano state consegnate oltre ottomila schede. Le ragioni di tale inefficienza raccogliendo alcune informazioni, sembrano essere imputabili a più fattori. Un problema, reale che comunque la macchina organizzativa del Comune ha cercato di sopperire, “impiegando” per la circostanza molto personale che si è è prodigato per mitigare tali difficoltà oggettive che, soprattutto per anziani e famiglie senza mezzi, hanno creato delle fibrillazioni, impedendo agli stessi, in alcuni casi di potersi recare al nuovo seggio assegnato e quindi esprimere il proprio voto. Fibrillazioni che sono state interpretate da alcuni esponenti del PD locale che unitamente ad un nutrito gruppo di giovani dello stesso partito, si sono recati nella giornata di domenica, intorno alle 15,30, all’interno della casa Comunale dove erano in corso le consegne dei duplicati delle nuove tessere elettorali, ingenerando confusione e sembra, scattando alcune foto con i telefonini, volendo così mettere in luce la cattiva gestione delle operazioni da parte degli Uffici Comunali preposti. “ Nell’occasione l’assessore Francesco Ferrara, che si trovava sul posto, è stato verbalmente aggredito da un esponente il PD” rimproverandogli le inefficienze.
“Al fine di ristabilire la calma, si è sollecitato l’intervento dei Carabinieri prontamente intervenuti sul posto, dove trovavano una situazione di calma grazie all’intervento del Vice Comandante della Polizia Municipale”. Questo è parte di quanto si è potuto leggere nell’esposto presentato dallo stesso Sindaco, Roberto Siciliani, allo stesso Comando, al fine di verificare se sussistano ipotesi di reato in relazione ai fatti accaduti. Comunque, lo stesso Sindaco, ha dichiarato che avvierà le indagini del caso per verificare se fossero state commesse inadempienze da parte dell’Ente. A margine della notizia fornitaci dallo stesso Sindaco, Roberto Sicialini, registriamo il suo commento con il quale sottolinea che avrebbe gradito da parte dei dirigenti del PD, un coinvolgimento più propositivo e collaborativo utile a porre supporto alle difficoltà, invece che creare ulteriori elementi di contrasto, per’altro improduttivi e utili a nessuno, in considerazione anche che non si è in presenza di una consultazione locale. Lo stesso impegno, pur critico e aspro che avrebbe voluto da parte dell’opposizione in occasione del consiglio Comunale dove invece di gridare “al lupo al lupo” paventando la volontà di volere vendere la Pineta, si fosse capito che l’alienazione è un atto dovuto a seguito della dichiarazione di dissesto e non altro.