“Caro Segretario, poiché il buon funzionamento del Consiglio Comunale presuppone indiscutibilmente la regolare ed assidua partecipazione alle sedute da parte dei membri che lo compongono, le rappresento che il Consigliere comunale, Leonardo Gentile, risultava assente ingiustificato alla seduta di consiglio Comunale del 23.02.2013, dove questa maggioranza era chiamata a deliberare su argomenti di vitale importanza per la gestione dell’Ente. Nella considerazione di quanto sopra, le chiedo di voler notiziare lo scrivente sui motivi ostativi che hanno impedito la presenza del Consigliere all’ultima seduta consiliare”. Questo è quanto si legge nella lettera inoltrata dal Sindaco, Roberto Siciliani al segretario dell’Udc, Giovanni Scalise per chiarire i termini politici di tale atteggiamento. In effetti l’Udc che fino a ieri, con il l’assessore di riferimento, Leonardo Gentile, ha votato il dissesto, assumendosi la responsabilità politica del gesto, con tutte le implicazioni, ora, a causa della non riconferma del suo assessore sembra volersi sottrarre a tale impegno e, si paventa, forse, un eventuale passaggio sui banchi dell’opposizione.
Opposizione che, va detto, non ha ricevuto alcun segnale “politico” di tale scelta o decisione che sia. Lo stesso Leonardo Gentile, sentito, per ora ha glissato sulla richiesta di formulare eventuali dichiarazioni in merito, lasciando intendere che tutto sarà deciso dal partito. Certo, in tutto ciò peseranno anche le ultime consultazioni politiche che hanno registrato una notevole emorragia in casa Udc, il che farebbe prevedere scenari politici regionali e provinciali che potrebbero fare mutare sostanzialmente gli schieramenti. Comunque, il Sindaco, Roberto Siciliani, confida che lo spirito possa essere quello espresso dal consigliere Vincenzo Chiarello che accasandosi con l’Udc ha scritto “di volere lavorare per la coesione e il raggiungimento di obbiettivi comuni in seno alla maggioranza che hanno scelto gli elettori nelle ultime consultazioni locali” e la convocazione da parte dello stesso Sindaco, sollecitato fra l’altro dai suoi stessi componenti la giunta attuale, sembrano andare incontro ad una convocazione della maggioranza stessa, per chiarire definitivamente quale strada percorrere in sintonia, se possibile. Insomma, le fibrillazioni che al momento ancora si vive, in seno alla maggioranza, saranno affrontate, in un prossimo incontro che avverrà a breve e che sicuramente seguiranno anche alle determinazioni e decisioni che prenderà il coordinamento provinciale e locale dell’Udc.