“Com’è stato notato dai lettori, a distanza di poche ore dall’annuncio del vicepresidente della regione sulla richiesta della compagnia irlandese Ryanair, disposta a volare da e per Crotone, si è scatenato un dibattito fra le numerose associazioni ambientaliste crotonesi e la stessa Stasi – afferma in una nota Andrea Arcuri, del movimento “Stanchi dei Soliti”. In quanto quest’ultima nell’affermare che sono quei “quattro alberi di villa Margherita ” a rappresentare il maggiore ostacolo affinché la richiesta di Ryanair si concretizzi ha suscitato l’indignazione degli ambientalisti, i quali le hanno ricordato che gli alberi costituivano un problema prima che venissero capitozzati e che – come è stato precisato anche da Stanchi dei Soliti- qualora ci fossero altri alberi da capitozzare nessuna delle associazioni ambientaliste si opporrebbe. Quindi, se gli alberi che costituivano un ostacolo alle operazioni di volo sono stati capitozzati e se altri interventi di capitozzatura non implicherebbero proteste da parte degli ambientalisti, cosa si aspetta ad accettare immediatamente la proposta della società irlandese? Tanto per cambiare, c’è un altro problema. Ci sono altri alberi da potare affinché si possa attivare il sistema di atterraggio ILS, la cui attivazione è una condicio sine qua non per Ryanair; il problema principale deriva da una legge regionale che impedisce che tali alberi vengano capitozzati, permettendo come unico intervento (in questi casi) quello del cosiddetto taglio a raso (cioè l’abbattimento totale degli alberi). In ogni caso, il territorio crotonese conta nei palazzi della Regione Calabria diversi rappresentati, eletti grazie ai voti ottenuti nella circoscrizione della nostra provincia.
Perciò sarebbe molto difficile farci credere che tali soggetti non possano promuovere una deroga alla legge che impedisce la capitozzatura degli alberi di villa Margherita. Altre perplessità provengono da alcuni giornalisti locali e dalle stesse associazioni ambientaliste, le quali si chiedono se le affermazioni della Stasi sull’interesse di Ryanair siano uno slogan elettorale (in vista di un eventuale ritorno alle urne), oppure un modo per distrarre l’opinione pubblica da ostacoli ben più rilevanti alle operazioni di volo (come la presenza delle pale eoliche). Che il nostro movimento politico non si fidi degli uomini e delle donne di partito è già stato appurato ma, a parere di chi scrive, se le dichiarazioni della Stasi fossero una menzogna avrebbe adottato una pessima strategia politica e comunicativa, perché ha sollevato un polverone (caratterizzato da critiche e chiarimenti da parte di ambientalisti, giornalisti e dal nostro movimento) che non sarebbe mai nato. Quindi, dopo questo doveroso riassunto che permette a chi legge di inquadrare i diversi problemi, abbiamo due proposte da fare: la prima è rivolta alla sig.ra Marcella Maggiori (direttore generale dell’aeroporto crotonese), alla quale chiediamo cortesemente di informare i cittadini se è in corso una trattativa con Ryanair e quali sono gli eventuali problemi connessi; le seconda proposta invece è rivolta all’assemblea dei soci e al consiglio d’amministrazione dell’aeroporto S. Anna, i quali a nostro parere dovrebbero istituire un tavolo istituzionale permanente sulla vicenda, al fine di rispondere immediatamente alla presunta richiesta della società irlandese”.
perdere il vettore Ryanair significa affossare di nuovo l’aeroporto, solo questa compagnia è competitiva a livello nazionale…ben venga il tavolo permanente e altre azioni. Se non ci riescono i politici (o non vogliono) siamo NOI che dobbiamo rialzare Sant’Anna
Caro Angelo, condivido pienamente le tue osservazioni, tant’è che ho più volte affermato che gli interessi sulla vicenda son ben più rilevanti.
In ogni caso, credo che pressioni di questo tipo facciano bene, non tanto per gli amministratori (molto probabilmente indifferenti alle mie richieste) bensì per i cittadini, dai quali mi aspetto che aprano gli occhi e capiscono che non è vero che non possiamo migliorare, bensì che non vogliono migliorarci (il che è ben diverso).
Ciao.
Caro Arcuri purtroppo sono grossi gli interessi che girano attorno al sistema trasporti. Non solo i motivi che hai elencato sono le cause dei ritardi, se mai Ryanair volesse veramente arrivare a Crotone,esistono anche quelli all’interno del consiglio di amministrazione. SONO SEMPRE DELL’AVVISO CHE SERVONO AZIONI FORTI.