Nonostante i consiglieri del Mpa e del Pd abbiamo abbandonato la sala consiliare prima del voto finale, per non avere condiviso nel merito l’avere costituito la commissione consiliare che avrà il compito di tutelare e rilanciare l’area della pineta, la stessa è stata istituita. Sarà composta da sette consiglieri, così come proposto da Domenico Spataro e Salvatore Malena del Pdl. Una commissione che, contrariamente a come si credeva ha richiesto oltre due ore di confronto, dopo anche due sospensioni. I nomi dei consiglieri saranno indicati nel prossimo consiglio Comunale. Il dibattito è stato soprattutto incentrato sulle diverse posizioni espresse in fase di discussione laddove il consigliere Nicodemo Parrilla ha rilevato che la commissione non dovesse occuparsi solo della salvaguardia della pineta, ma di tutto il piano di alienazione più in generale. Dopo avere registrato ad inizio lavori la dichiarazione del consigliere Russo che si era detto “disinteressato” a fare parte di detta commissione, pur essendo stato uno dei fautori della costituzione di detta commissione, le redini della posizione contraria è stata monopolizzata dal consigliere Nicodemo Parrilla che ha rilevato che l’iniziale intento emerso durante il precedente consiglio di costituire una commissione allargata alla società civile pur confortata dalla presenza di tecnici, per rivedere integralmente il piano di alienazione e allargata anche a rappresentanti della società civile, sarebbe stato disatteso. La minoranza quindi ha rigettato il tentativo della maggioranza di fare pesare le scelte sulla “questione pineta” sulla minoranza.
Immediata la replica dell’assessore Ferrara il quale, dopo avere rilevato che l’assessore Russo di fronte ad un possibile impegno in commissione ha preferito “fujire”, rivolgendosi all’opposizione ha chiesto maggiore responsabilità e assunzione di impegno senza dietrologie, nell’interesse della città e concludendo, rimarcando ancora una volta il grande lavoro svolto da questa amministrazione ha detto a chiare note “lasciateci lavorare” e aiutate questa amministrazione a governarla meglio, interagendo con responsabilità, senza però strumentalizzazioni”. Il Sindaco, Roberto Siciliani, intervenendo, ha ribadito che il piano di alienazione presentato è stato un atto dovuto derivante dalla dichiarazione dello stato di dissesto e ha dato ampia disponibilità al fine di verificare con “un gruppo allargato” la rideterminazione dell’intero piano che a breve andrà ripresentato. Così dichiarando si è detto favorevole a fare nascere all’interno della commissione pineta, un gruppo di lavoro allargato a tecnici e rappresentanti del mondo associazionistico e civile per “rielaborare” il contestato piano di alienazione dei beni immobili dell’Ente, nei quali, come si ricorderà sono stati inseriti reliquati della pineta che hanno dato il via alla grande contestazione dai più definita, strumentale e non rispondente in effetti alle volontà dell’Ente stesso e della stragrande maggioranza di quanti interessati. Intanto, la questione centrale del consiglio straordinario, la tutela della pineta, per ora avrà una commissione che valuterà e deciderà come proteggere e valorizzare la pineta, sperando che le scelte siano importanti e propositive. Ad inizio lavori è stato votato all’unanimità il nuovo statuto e regolamento Comunale e alla presidenza, dovendo lasciare per essere divenuto assessore, Francesco Ferrara, è stato nominato il consigliere Vincenzo Salerno.