Nel quadro delle iniziative intraprese allo scopo di prevenire azioni delittuose nel territorio di questo capoluogo e del comune di Isola Capo Rizzuto, la locale Squadra Mobile, con l’ausilio di pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale di Rende, ha eseguito nella scorsa e corrente settimana numerose perquisizioni a personaggi appartenenti alle cosche di Isola Capo Rizzuto, della frazione di Papanice e ad altri appartenenti a organizzazioni criminali operanti in questo centro. Nel primo pomeriggio odierno, a seguito di tale attività investigativa, è stato tratto in arresto per detenzione abusiva di arma clandestina Gullo Andrea, classe 1988, elemento di primo piano della cosca “Megna”, cugino del defunto Luca Megna, nonché condannato in primo grado alla pena di anni 4 e mesi otto di reclusione per associazione mafiosa armata. In particolare, durante una perquisizione eseguita all’interno di un magazzino attiguo all’abitazione del Gullo, veniva rinvenuta e sequestrata, all’interno di una canna fumaria, custodita in una sacca nera, una pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, munita di 2 caricatori corredati rispettivamente di 7 cartucce. Nel prosieguo dell’attività di perlustrazione, sopra il tetto di manufatto adibito alla custodia di mezzi agricoli, venivano rinvenute 24 germogli di piantine di marijuana, contenute all’interno di altrettanti bicchieri di plastica. Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale come disposto dall’A.G. competente.
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E’ stato presentato questa mattina, presso la Casa della Cultura, il ricco calendario di eventi del “Maggio dei Libri” 2025...