Tre i punti discussi e approvati dall’ultimo Consiglio comunale, svoltosi lo scorso 12 aprile. Dopo la rapida approvazione dei verbali della seduta precedente, i consiglieri hanno preso atto, della nomina del dottor Francesco De Bartolo, a revisione dei conti del comune (nomina che avviene con sorteggio in Prefettura). Quindi, si è passati a discutere della variante al progetto che prevede la realizzazione del centro per raccolta dei rifiuti differenziati. Il centro di stoccaggio, finanziato dalla regione Calabria, verrà spostato. La sua realizzazione inizialmente, era prevista nei pressi dell’acquedotto comunale ma, la presenza di un tubo della condotta dell’acqua, obbligava ad un’ulteriore spostamento di qualche metro, fino a toccare terreno privato e una zona dichiarata Zps; il che, comportava nuove carte e passaggi burocratici, che allungavano i tempi per la sua esecuzione; al ché, l’amministrazione, ha deciso di ricorre ai ripari, trasferendola nei pressi dell’ex mattatoio comunale. Sull’argomento, sono intervenuti, chiedendo delucidazioni, i tre consiglieri di minoranza, Andrea Amodeo, Caterina Tascione e Antonio Amato. Posta a votazione, la variante al progetto, è stata approvata con 8 voti a favore (7 di maggioranza e 1 di minoranza), 2 astenuti. Prima di sciogliere l’Assemblea, il primo cittadino Maio, ha portato a conoscenza dei presenti che, proprio venerdì 12, è stato notificato all’ente, una sentenza di condanna. Il giudizio, è quello emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro e riguarda la vertenza tra comune e l’impresa costruttrice dell’ex ostello. Una causa iniziata nel 1998 e proseguita sino altro giorno, passando per il ricorso in appello (2006). L’ente, è stato chiamato a risarcire la ditta per 129.000 euro, oltre interessi. “Questo ci espone dal punto di vista finanziario in maniera seria”, ha dichiarato in merito il sindaco. “L’amministrazione, lavorerà cercando di risolvere il problema nel migliore dei modi. Una causa probabilmente nata male e proseguita male. È una spada di Damocle nei confronti dell’amministrazione”.