“Il Pd non perde mai tempo per attaccare in modo artificioso il lavoro che, in tema di emergenza rifiuti, sta svolgendo l’assessore regionale all’Ambiente Franco Pugliano. Si parla di “navigazione a vista”, si dice che “dalla fine del commissariamento il Presidente Scopelliti e l’assessore Pugliano non abbiano saputo mettere neanche la chiave nella toppa della saracinesca”. E il Pd lo dice senza avere, evidentemente alcuna cognizione in merito, pur riconoscendo – almeno questo – la deleteria gestione pluriennale dei commissari sull’emergenza rifiuti. Ed il tutto appare sulla stampa lo stesso giorno in cui si annuncia che il Comune di Crotone ha perso un milione d’euro finalizzato all’implementazione della differenziata. Per la Calabria solo ora inizia la stagione ordinaria, in un passaggio che ha visto la Regione attiva e propositiva. La Regione ha già predisposto il piano per uscire dall’emergenza, iniziando con una legge stralcio per il riordino del sistema ed altri strumenti normativi e finanziari che dovrebbero permettere di riportare la situazione alla normalità. Ma non basta: l’assessore all’Ambiente ha più volte ribadito, nei tanti infuocati incontri con i sindaci, che in mancanza dei pagamenti degli oneri da parte dei comuni morosi per gli arretrati relativi al conferimento dei rifiuti, la Regione non potrà gestire questa fase. Sono tanti gli aspetti della crisi del sistema dei rifiuti, a cominciare dagli effetti quasi nulli delle politiche di riduzione degli stessi, legati alla bassissima percentuale di raccolta differenziata, su cui il PD che governa da oltre sette anni a Crotone dovrebbe interrogarsi.
La Regione è già pronta con un piano di interventi infrastrutturali per 18 milioni di euro per l’implementazione di diversi impianti di selezione e trattamento e, con la rimodulazione dei fondi Por 2007-2013, sono state individuate risorse per un nuovo impianto tecnologico di selezione e valorizzazione della raccolta differenziata. Pensiamo però, sia necessario lavorare in un clima costruttivo, mentre le polemiche alimentano esattamente il contrario. E quindi anche il Pd, con discutibili interventi in merito, tenta di dare una visione distorta dello stato del sistema dei rifiuti nella nostra regione. Le criticità che tutti registriamo, devono essere ricondotte al fallimento delle pluriennali gestioni commissariali ma anche ad un errato approccio delle amministrazioni locali verso un tema in cui occorre essere pragmatici e coerenti. Le linee guida varate dalla Regione Calabria e portate avanti dall’assessore Pugliano sono volte ad una più ampia pianificazione e programmazione regionale in tema di rifiuti che sarà attuata con azioni concrete ed innovative. E’ necessario aumentare l’attuale soglia del 12% di raccolta differenziata trovando formule più efficaci e introdurre premialità di azioni a favore della stessa con benefit sulla tariffa dei Comuni che si traduce in risparmio per i cittadini. Certo la spazzatura è per le strade, visibile. I commenti molto semplici da fare. Ma le soluzioni, l’assessore Pugliano e l’intera Giunta regionale, le hanno trovate. Lavorano in autonomia, si può dire da oggi, sull’emergenza rifiuti, ma lo fanno con un programma, un progetto preciso pronto, che richiede un tempo necessario, ma che non sarà lungo, per essere esecutivo. Mentre chi parla tanto e dice di conoscere bene i meccanismi dell’amministrare, evidentemente vuole chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie senza, come sempre, attivarsi in proposte concrete”.