Una vera invasione, oltre ogni più rosea aspettativa. Soprattutto molti giovani, ma anche moltissime famiglie intere con gli immancabili nonni e nonne. E poi, lo stesso Sindaco e famiglia, il consigliere delegato Battista Pucci , organizzatore dell’evento, gli Adultiraider e gli Scaut Raider Calabri con i “fratelli” dell’Assoraider di Cirò Marina. Ma non solo, era presente il Cast di Cirò Marina, con i suoi volontari, la Misericordia di Cirò Marina, la Polizia ambientale guidata dal presidente Renda, l’insostituibile lavoro della polizia municipale, molti rappresentanti istituzionali della città. Ma, permetteteci di dirlo, per la prima volta, centinaia di giovani, ragazzi, bambini. Tutti a vivere una giornata in piena libertà nella pineta di Punta Alice. “Bosco dei Cacci”, questo il nome dell’area della pineta che a fronte del progetto avanzato alla Regione Calabria, il Comune di Cirò Marina, ha potuto strutturare con area attrezzate a giochi, barbecue, tavoli e panchine.
Ma non solo, per l’occasione, il Consigliere delegato, Battista Pucci, giovane fra i giovani, ha saputo coinvolgerne tantissimi, proponendo una spettacolo musicale all’interno dell’area. E’ stata infatti nel pomeriggio, quando ha preso il via il concerto dei Carboidrati, che intorno al palco, montato all’interno dell’area, si è radunato tutto il mondo giovanile e non solo, per ballare, ascoltare, cantare. Non poteva mancare l’intervento dello stesso Sindaco, Roberto Siciliani, che prendendo la parola, oltre a ringraziare e consegnare simbolicamente le aree pic nic e la stessa pineta alla comunità, alla gente, ha rivolto un pensiero alla giornata dedicata alla festa del lavoro, al lavoro che manca per i giovani ed ai giovani stessi, invitandoli a credere in un futuro migliore ed ad un impegno costante per ricreare prospettive migliori per il futuro, con un occhio attento a preservare il proprio futuro e ciò che circonda, l’ambiente in primis. Un patrimonio, quello “consegnato” simbolicamente alla cittadinanza, che innanzitutto andrà preservato dagli stessi frequentatori, dagli appassionati di corsa e marcia, curandolo essi stessi e difendendolo dal vandalismi, da sporcizia, in sostanza, “adottandolo” come una cosa propria. Certo, non sono mancate le “riserve” di qualche frequentatore che teme, che si possa perdere la naturale veste “selvatica” dell’area, ma la speranza è che ora, finalmente, tutti si possa godere e migliorare questo invidiabile patrimonio naturale. Tutti i commenti, registrati durante le giornata, sono stati all’insegna, del “finalmente” qualcosa si muove in funzione della collettività. Ora spetta a tutti, curarla e rispettarla.
Per quanto riguarda la pineta, tutto ok. Per la spazzatura chiedetelo a me ,e io vi dirò cosa fare.Noi cittadini siamo ineducati alla civiltà,l’ amministrazione comunale non può fare niente contro ogni cittadino, perchè se la pineta o le strade vengono invase dai rifiuti siamo noi a lasciore i rifiuti, non è la pineta a produrli.
Tantissime persone in Pineta !! Ci siamo persi per tutto questo tempo questo meraviglioso spazio verde, fin’ora visto da tutti un luogo di passaggio. Prima per andare a fare un pic-nic, si doveva andare in Sila. Teniamolo pulito, questa è anche casa nostra.
Speriamo che almeno l’1% di coloro che erano presenti collaborino con l’amministrazione e che siano partecipi a non far depauperare il patrimonio naturale quale e’ la pineta. I cittadini tutti devono capire che la pineta non e’ una miniera di legna da ardere. L’amministrazione spero attui cio’ che la legge 10 di recente approvazione prevede, cioe’ per ogni nato si pianti un albero e che si proceda ad accattastare il patrimonio esistente.