I Liceali di Cirò “A scuola di teatro” alle prese con la “Divina Commedia, a modo mio”. A comunicarlo Giuseppe Lamazza del Liceo di Cirò, che in una nota scrive: “La divina Commedia, a modo mio” è il titolo del musical (che brutta parola: meglio commedia musicale) messo in scena dai liceali di Quinta B e di Quarta B dell’Ilio Adorisio di Cirò. I diversi linguaggi dello spettacolo: danza, canto, mimica, poesia! Grazie ad una orchestrazione armonica e sobria, senza gli sfarzosi fronzoli delle “americanate”, hanno acchiappato e coinvolto la numerosa platea del Centro Servizi di Cirò, che ha condiviso l’egregia fusione del “linguaggio greco” quasi nell’euritmica sintesi del manifestarsi vario dell’arte. La composita platea, in cui si imponevano ansiosi genitori e festanti compagni di scuola, ha partecipato alla rappresentazione teatrale da protagonista, spesso danzando con gli attori della commedia musicale e il meglio di Renato Zero e il Tacatà e il tormentoso “Oppan gang-namseutayil / Kang-namseutayil Naje-neun/ ttasaroun inkanjeo-gin yeoja/”. Ancora una volta gli studenti del liceo Scientifico di Cirò, tra le Istituzioni scolastiche di eccellenza della Provincia di Crotone, hanno dato il meglio della loro bravura, rappresentando in poco meno di un’ora di spettacolo, il percorso che l’Alighieri ha affrontato “nel mezzo del camin di nostra vita” per raggiungere, salendo dalle profondità della terra, abitata da Lucifero, al Purgatorio e quindi a Beatrice, verso “la gloria di Colui che tutto move”.
Due studentesse (Veronica Facente ed Angela Fuscaldo) annoiate alla Califano o alla Schopenhauer ? (non però nella realtà) a ridosso degli esami di Stato si domandano insieme ad un addormentato e mirabile Kekko Malena si interrogano sul novello Carneade che “la dritta via (avea) smarrito”. E dunque Dante (Francesco Pucci) e Virgilio ( Luciano Tassone) e Beatrice (Adelaide Formaro) e Lucifero e San Pietro (Andrea Mazzotta) e Caronte e il Conte Ugolino (che la bocca sollevò dal fiero pasto) e San Francesco (Kekko Malena) e le tre fiere ( Alessia Russo, Giorgia Tavernese, Antonella Dima) e Cleopatra (Anna Palmieri) ed Elena (Maria Frangone) e Giustiniano (Luciano Tassone) e Ulisse ( Alexa Ceravolo) e Paolo e Francesca (Rossella Calabretta e Andrea Mazzotta) e la Piccardi Donati (Alessia Russo) la moglie forzata di Rossella della Tosa e Dio (Maria Frangone) e la Trinità che “parvemi tre giri/di tre colori” e la Madonna (Antonella Dima) “figlia del (suo)figlio” – grazie alla dolce fermezza ed autorevolezza culturale dell’esperto Francesca Frangone e ai due coach-tutors del Progetto PON – C1 – FSE -2011 – 352 – “A scuola di teatro”, prof.ssa Filomena Caruso (la mia funzione strumentale, come la “accreditava” sempre il compianto Dirigente scolastico Gabriele Vincenzo) e prof. Michele De Luca (all’occorrenza supportati dalla prof.ssa Pina Corso) hanno fatto rivivere in maniera encomiabile e “attualizzata” il viaggio di Dante nell’oltre, ora abitato da “Beluzzo”, il dirigente scolastico Gabriele Vincenzo, deceduto all’improvviso, che Mena Caruso, nel suo appassionato intervento ha definito “uomo vero ed umile, dirigente esemplare, capace di grande mediazione”.
A rappresentazione ultimata – incorniciata dalle rose “fresche et colte in Paradiso” offerte dai liceali a Francesca Frangone, a Mena Caruso e alla Dirigente scolastica reggente la prof.ssa Nuccia Giudice – l’intervento di quest’ultima ha salutato oltre che ai genitori degli studenti, le Autorità presenti (Assessore provinciale Domenico Spataro, Sindaco Mario Caruso, Vice Sindaco Francesco Paletta, Commissario Straordinario Anna Esposito), concludendo con quanto detto da Placido Fallica “Mediante la promozione dell’attività teatrale, è possibile avvicinare i giovani al teatro, non solo come fruitori, ma anche come protagonisti del “fare teatro” poiché, all’interno di tale attività, essi possono prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, imparando ad esercitare un controllo sulle proprie emozioni, superando difficoltà ed insicurezza e spronandoli a potenziare le capacità creative. Bravissimi i miei liceali per la loro libera interpretazione della Divina commedia . Bravissimi i miei docenti tutors e l’esperto Francesca Frangone”.
Puntuale come sempre. Complimenti. Ho assistito alla rappresentazione dei Liceali e la descrizione è “fotografica”. Una dimenticanza : il contributo della band musicale. Semplicemente favolosi Rosanna Baffa, Pierpaolo Gangale, la dolcissima Murano, il carboidrato Antonio Sessa e poi… bravissimi tutti. Grazie a loro pure da parte di chi non c’è più, che dall’oltre veglia su di loro e li protegge.