Associazione Moglie Medici, cena sociale al Palazzo del Duomo di Catanzaro

La Belle Epoque rivive all’interno delle mura del Palazzo del Duomo di Catanzaro. Le musiche, le luci, i fiori: niente è stato lasciato al caso per la cena sociale organizzata dalla sezione di Catanzaro dell’AMMI (Associazione Moglie Medici Italiani). Al termine di un interessante convegno sul “Consenso Informato: profili giuridici e bioeteci”, che si è svolto nella giornata di giovedì presso la Sala Culture “Vincenzo Calderazzo” della Provincia di Catanzaro, l’avvocato Adele Galea Manno, presidente dell’associazione promotrice dell’evento, ha scelto questa speciale location. “Un posto di grande fascino nel centro storico di Catanzaro, gestito con un’eccellente organizzazione: il luogo ideale per celebrare eventi importanti”, ha commentato la stessa. Presenti all’appuntamento molti professionisti catanzaresi del settore medico e forense, nonché il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, componente della Commissione nazionale di bioetica, che durante il convegno ha relazionato sul tema “L’autodeterminazione nella religione ebraica”. Il rabbino ha trovato, a suo dire, “molto suggestiva” l’ambientazione del Palazzo del Duomo. Molto gradita, durante la cena, la cottura flambè, realizzata con la collaborazione del primo maitre Guerino Donato: un’arte di grande impatto e ad elevato tasso scenografico che risale al tardo Ottocento.