“Non avevo dubbi sulla risposta scontata del Sindaco Siciliani, in quanto non avendo argomenti da trattare rispetto alla risoluzione delle problematiche della nostra comunità, cerca di aggrapparsi a mere vicende di carattere personale – afferma il Presidente della Sezione U.D.C. Cirò Marina, Antonio Cataldi. Innanzitutto, Le rivolgo un invito ufficiale a partecipare alle nostre affollate riunioni settimanali di partito per farLe gustare la democrazia che vige nello stesso nel rispetto delle regole e degli iscritti. Inoltre, purtroppo per Lei caro Sindaco, a differenza sua, i nostri comunicati stampa vengono scritti dalla nostra sezione e condivisi all’unanimità prima di essere pubblicati e firmati dal sottoscritto come semplice e modesto Presidente e quindi rappresentante dello stesso (in ogni caso, non avrei problemi e difficoltà nello scrivere: vedi il presente). Non esiste nessun autore sconosciuto così come vuol far apparire all’opinione pubblica, in quanto nell’Udc ci sono intelligenze e competenze tali da far scuola. In ogni caso, se Le interessa mi dia il suo account di posta elettronica in modo tale da inviarLe il mio curriculum vitae e professionale nel caso dovesse servirLe!!! In merito all’episodio, avvenuto circa tredici anni fa, relativo alla sfiducia del Sindaco Facente, Le ricordo che insieme ai consiglieri Carluccio Franco e Parisi Dario Maurizio lo mandammo a casa facendo venir meno la maggioranza solo ed esclusivamente per una questione politica-amministrativa, in quanto la nostra vittoria era stata determinata dal progetto “rinnovamento nella continuità” anch’esso -come il suo- fallito.
Considerando quest’ultimo evento, La invito a prendere atto del fallimento della sua maggioranza originaria che lo ha condotto alla vittoria ed autodeterminarsi in merito. Comunque, su ciò potremmo parlare fino all’infinito… In merito alla mia inaffidabilita’, come mai se afferma di conoscermi così bene ha voluto il mio appoggio per essere eletto coinvolgendomi in prima persona sin dall’inizio? Per quanto riguarda le mie candidature non sono state precluse da nessuno come vuole far apparire, tant’è che ad ogni campagna elettorale sono stato invitato a sottoscriverle e puntualmente le ho rifiutate per motivi strettamente personali e professionali. Mi dispiace, inoltre, apprendere dal Sindaco della mia città incongruenze rispetto alla nomina di revisore dei conti negli enti locali, in quanto dovrebbe sapere che oramai da tempo la nomina degli stessi viene effettuata esclusivamente dalla Prefettura tramite sorteggi e solo dopo ratificate nei vari consigli (chieda conferma di ciò al suo collaboratore in giunta e collega). Quindi, anche su cio’ caro Sindaco ha preso un ulteriore abbaglio, e mi rammarica tanto avere un Sindaco poco preparato sulle norme degli enti locali. I miei interessi per la città sono noti a tutti e mi dispiace che lei sia distratto da altro… Infine, il nostro partito non è assolutamente scomparso a livello locale e provinciale; anzi, purtroppo per lei e’ ancora vivo, vegeto e vigile avendo tra l’altro ad oggi tutti gli organismi democratici, rappresentanti istituzionali a qualsiasi livello, tanto è vero che alle ultime amministrative ne siamo usciti a testa alta (vedi i comuni di Isola di Capo Rizzuto, Scandale, ecc. ecc.). Forse altri non hanno appartenenze partitiche essendo presenti esclusivamente a titolo personale. Concludo, assicurandoLe che i nostri due consiglieri Gentile Leonardo e Chiarelli Vincenzo sono attualmente sulla retta via, coscientemente tolti da una strada impetuosa. In particolare, il consigliere Gentile quando era nella sua giunta si distingueva per competenza e presenza e la sua assenza oggi purtroppo pesa sull’attuale amministrazione. Infine, le assicuro che questo sarà il primo ed ultimo comunicato che tratterà questioni di carattere personale poiché non è nello stile dell’Udc e dello scrivente, in quanto abituato a confrontarsi su problematiche di interesse generale della nostra comunità”.
Caro DOTTOR Cataldi,
mi limito a commentare il suo articolo e non le rispondo perchè non vorrei che qualcuno si confondesse sul ruolo che Lei ha nella società!!…Ma LEI chi è per giudicare se l’Amministrazione guidata da Facente dopo solo un anno e mezzo era fallimentare?? ma LEI chi è per giudicare l’attuale amministrazione?? Di vero c’è che fin quando per Lei o i suoi amici è disponibile una poltrona allora tutto va bene..quando la poltrona viene meno…allora si diventa fallimentare….ma siamo seri!!!
In quanto agli incarichi di Revisore conosco bene l’attuale normativa…ma conosco altrettanto bene come è avvenuta (nominato dal Consiglio Provinciale) la sua nomina presso la Provincia di Crotone….
Pertanto nel rispetto della democrazia e della libertà di pensiero di ogni cittadino, “purchè si dica la verità”, non vado oltre…proprio perchè il mio tempo, insieme alla maggioranza, sono abituato a dedicarlo seriamente e pienamente al tentativo di soluzione dei tanti problemi che purtroppo affliggono la nostra splendida cittadina!!!
Per incarico del Sindaco
Giovanni Morrone
Custode della Casa Comunale