Al via la Maturità 2013, stamane sono cominciate a trapelare online le tracce dei temi della prima prova che quasi 500 mila studenti in tutta Italia dovranno affrontare. Il famoso plico telematico è stato aperto non prima dell’orario stabilito e adesso, come tutti si aspettavano, le indiscrezioni cominciano a trapelare in attesa delle tracce ufficiali. Vediamole insieme.
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori Milano 2005.
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE
AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
Inviduo e società di massa.
Pier Paolo Pasolini, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scritti Corsari, Garzanti, Milano 1975.
Elias Canetti, Il frutto del fuoco. Storia di una vita (1921-1931), Adelphi, Milano 2007
Remo Bodei, Destini personali. L’Età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002
Eugenio Montale, Sulla spiaggia, da Diario del 71 e del 72, Mondadori, Milano 1973
AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Stato, mercato e democrazia con testi di Zingales, Pirani e Krugman per il tema socioeconomico.
AMBITO STORICO-POLITICO
Omicidi politici per l’articolo breve. C’è un articolo del ‘Corriere della Sera” sui 55 giorni del rapimento di Aldo Moro. Si parla, fra gli altri, guardando all’Italia, degli omicidi di Mussolini e di Moro. Guardando all’estero si fa riferimento a quanto avvenuto nella ex Jugoslavia.
AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
Progetto “Brain” del presidente americano Barack Obama, «Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee».
TIPOLOGIA C – TEMA DI ORDINE STORICO
In economia internazionale l’acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo.
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano, 1997) afferma: “Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati”.
Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita.