Il sottofondo è una musica parigina, Irene ha una copia del suo romanzo “Sophie belle e il talismano di ematite” sul tavolino. Sembra di essere in un bistrot della capitale francese. Comincio l’intervista dalla fine. Le chiedo cosa dovrebbe rimanere nell’animo del lettore al termine del libro. Risponde che il suo intento è quello di portare un po’ di colore nel grigiore generale che attanaglia le nuove generazioni, e non solo. Lo definisce un fantasy “frizzante”, ed in effetti nel leggerlo si strappano sorrisi e ci si sente leggeri, come degnamente dovrebbe essere per un romanzo di questo genere. La protagonista, alter ego della scrittrice, è una ragazza che ama sognare, che adora l’arte nel senso più puro del termine. La scelta di Siviglia quale contesto di apertura del romanzo ha, infatti, come scopo quello di richiamare le note del flamenco. Ad un tratto però Sophie si trova catapultata nel 1649, anno in cui si conclude la caccia alle streghe. Sophie è una strega, “la più potente rimasta sulla terra”, ed apprenderà durante questo incredibile viaggio nel tempo l’arte della stregoneria. Irene sogna in grande, dal suo romanzo vede già un film perché, mi racconta, ogni scena scritta è stata prima immaginata come se dovesse essere davvero girata per un lavoro cinematografico.
Ed in testa ha già la colonna sonora, canzoni che le sono state da accompagnamento durante la stesura del suo scritto. Un amore musicale grande la accompagna fin da quando era bambina: i Beatles. “Quando ero nervosa, nel passeggino, mi facevano ascoltare i Beatles ed io… Mi calmavo!”, mi racconta. Ed infatti, la prima scena del libro è nata dall’ascolto di una canzone di John Lennon, ed a questo immenso artista del nostro tempo il romanzo è dedicato. L’idea è quella di comporre un ciclo di quattro romanzi, e di dedicarne uno per ogni componente del gruppo. Quello su George Harrison è già in cantiere, ndr. Altra dedica è ai nonni, ed il personaggio della Contessa Francoise de la Rouge è ideato sulla figura di nonna Franca. “Sophie belle e il talismano di ematite” si può trovare in e-book ed in cartaceo, anche a Cirò Marina. Speriamo che Irene possa avere la fortuna che sogna. Ben venga la sua creatività, il nostro territorio ha bisogno di magia, di arte e di giovani promettenti come lei.