Continua l’incessante ed encomiabile lavoro delle Guardie Ecozoofile Apana Calabria e, grazie alla loro costante presenza sul territorio, vengono scoperti e puniti molti abusi a danno degli animali e dell’ambiente. Nella mattinata del 9 luglio 2013, nel Comune di Crotone, le GEZ dell’Anpana Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno dei delitti contro il maltrattamento di animali di affezione, hanno deferito, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria competente una persona che deteneva due cani meticci di circa un anno di vita in maniera dispregevole ed offensiva per gli stessi. Infatti uno dei due cani era legato, alla ringhiera del balcone, ad una catena di appena un metro, rischiando di rimanere impiccato. Dal sopralluogo effettuato emergeva che i due erano privi di ciotola per l’acqua ed il mangiare. Cosa strana che il detentore dei due cani è un parroco della zona: è vero quando si dice che non c’è più religione. Le Guardie hanno invitato il Sacerdote ad avere più cura, ma soprattutto avere più affetto umano indispensabile per il benessere dell’animale. Il Coordinatore Regionale delle Guardie, Carmine Levato, ha espresso la propria amarezza nel scoprire, ancora una volta, che gli amici dell’uomo vengono trattati con disprezzo e crudeltà.
Rocca “Il Natale con il Sorriso”: quando la Comunità si ritrova nel segno dell’amore, della solidarietà e della speranza
Si è svolta a Crotone, presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC, la cerimonia di premiazione “Natale con il Sorriso”,...




