Questa mattina alle ore 10.00, in Castrovillari ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione della sede della Caserma, ove insiste il Presidio della Compagnia Carabinieri, e della sua Sala di Rappresentanza, presenziata dal Col. Francesco Ferace, Comandante Provinciale di Cosenza e dal Cap. Sabato Santorelli, Comandante di quella Compagnia. Inoltre sono intervenuti: una Rappresentanza del Cobar Carabinieri Calabria, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Castrovillari e quella di Cosenza, il Sindaco del Comune di Castrovillari, Avv. Domenico Lo Polito, il Presidente del locale Tribunale, Dott.ssa Caterina Chiaravalloti, il Procuratore della Repubblica, Dott. Franco Giacomantonio, l’Eparca di Lungro, S.E. Mons. Donato Oliverio, il Vescovo di Cassano allo Ionio, S.E. Mons. Nunzio Galantino, il Capo Servizio Assistenza Spirituale del Comando Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro, Don Vincenzo Ruggiero, ed altre Autorità militari e civili. La Caserma e la Sala di Rappresentanza dell’omonima Compagnia Carabinieri, sono state intitolate rispettivamente al Ten. Col. Leonardo Perretti, Medaglia di Bronzo al Valor Militare ed al Ten. Col. Benedetto Salerni, Medaglia di Bronzo e Croce di Guerra al Valor Militare. La Compagnia Carabinieri di Castrovillari è ubicata all’interno dell’ex Convento dei Minimi di San Francesco da Paola, costruito nel 1666 nella centralissima Piazza Municipio dell’omonimo Comune e trasformato in Caserma nel 1809. Lo stabile, uno dei più prestigiosi palazzi storici della città del Pollino è di proprietà demaniale. Fino all’unità d’Italia ospitava la Chiesa, ora sconsacrata, di San Francesco da Paola, caratterizzata da un chiostro con decori del periodo barocco e graffiti dei ‘600. Negli anni è stato trasformato in Sala di Rappresentanza, all’interno della quale sono presenti resti dell’antica basilica. Dal 1920 è sede della Compagnia Carabinieri di Castrovillari.
Il Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Perretti Leonardo, nato a Castrovillari il 31 gennaio 1898, è Medaglia di Bronzo al Valore Militare in quanto durante il secondo conflitto mondiale, portatosi in zona intensamente battuta da un bombardamento aereo al seguito del Comandante Generale ed al Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, benché ferito alla testa da una scheggia, si adoperava per chiedere e portare soccorso ai suddetti Alti Ufficiali gravemente colpiti a morte dallo scoppio di una bomba, rimanendo sul posto per rimuovere egli stesso il corpo esamine del Comandante Generale ed affidando ad altri il compito di raccogliere le spoglie dell’altro Ufficiale. (Roma, 19 luglio 1943-). Onorificenza concessa il 19 giugno 1951 con Decreto Presidenziale.
Il Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Salerni Benedetto Raffaele Guido, è nato a Castrovillari il 23 marzo 1902, è: Croce di Guerra al Valor Militare concessa il 27 ottobre 1937, in quanto “Fatto segno a vivace reazione nemica mentre in autocolonna procedeva con la sua sezione per raggiungere lo scaglione di sicurezza della colonna operante, dava prova di perizia, coraggio ed ardimento conducendo bravamente i suoi uomini e cooperando saldamente alla riuscita dell’azione”; “Sierra Pelada, 05 febbraio 1937”; Medaglia di Bronzo al Valor Militare concessa il 09 aprile 1940 in quanto “Comandante di plotone Carabinieri, con un nucleo dei suoi uomini prese parte direttamente alla lotta con altri reparti per vincere la resistenza di elementi nemici e, nel corso di violento bombardamento aereo partecipò con slancio ed abnegazione al soccorso dei feriti ed a ristabilire il traffico stradale rimasto interrotto”. (Sarrion 13-14-15 luglio 1938). La madrina della cerimonia è stata Maria Teresa Sola, sorella del Carabiniere Nicola Sola, deceduto in un incidente stradale l’8 giugno 1973 a Castelnuovo di Garfagnana (LU). Alla cerimonia hanno partecipato anche i famigliari del Ten. Col. Leonardo Perretti, ed del Ten. Col. Benedetto Salerni.
