“Siamo seriamente preoccupati per la situazione che si sta venendo a creare tra l’ATERP (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) e le famiglie di Cirò Marina che, ormai da generazioni, vivono negli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Tirone e di via Artino e le quali, in questi giorni, stanno ricevendo la notifica di esecuzione forzata per sfratto dal Tribunale di Crotone – afferma in una nota il presidente di I’M, Cataldo Filippelli. Pur comprendendo le difficoltà giuridico-amministrative che l’annosa questione pone in essere, chiediamo ai vertici dell’ATERP e dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, di affrontare la questione col massimo senso d’umanità, tenendo conto del periodo difficilissimo che si sta vivendo.
Rivolgiamo, quindi, un accorato appello all’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici On. Pino Gentile, del quale apprezziamo la sensibilità, chiedendogli di voler “mediare” tra le parti, scongiurando possibili momenti di tensione e drammi sociali. Noi di I’M crediamo fortemente che la politica possa e debba riappropriarsi di quel ruolo di mediazione che le è proprio e che non può essere sostituito dal cinismo tecnico-giuridico degli atti e delle norme. A tal fine sarebbe auspicabile ed opportuno, prima che sia troppo tardi, intervenire in maniera definitiva sulla questione con una nuova normativa “ad hoc” che possa garantire l’ATERP e la Regione ma anche tutelare lo status di fatto di queste famiglie e dei rispettivi bambini che abitano gli immobili, senza che continui a pesare sulle loro teste, la mannaia dello sfratto esecutivo. Di questi tempi, privare queste famiglie anche della casa, significherebbe condannarle alla disperazione piu’ totale, disintegrarne la stabilità interna, sradicarne le fondamenta e relegarle ad un dramma insopportabile per chiunque, e questo, la politica, quella autorevole cui ci rivolgiamo, siamo certi, non vorrà consentirlo”.
E’ in corso di pubblicazione sul sito del Consiglio Regionale della Calabria la Deliberazione n. 323 -. Legge regionale – Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 marzo 1995, n. 8 (Norme per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) . Al momento non abbiamo ancora letto il testo ma confidiamo nell’equità della norma.