Sbloccati i fondi ed accreditata la prima tranche della somma, per la riqualificazione del Bastione Cannone e delle Porte Mavilia e Scezzari, lavori questi interrotti da qualche anno, e che ora, grazie all’impegno dell’Assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Dattolo, a cui vanno i ringraziamenti del vicesindaco Francesco Paletta e del sindaco Mario Caruso, verranno ultimati. I lavori partiranno prima della fine del mese di agosto ed entro fine settembre sarà chiuso il contenzioso con la ditta appaltatrice che aveva interrotto i lavori. Si tratta del secondo saldo che non era stato pagato per circa 119 mila euro alla ditta che aveva eseguito i lavori, ditta che ha chiesto la recessione del contratto.
I nuovi lavori di ultimazione saranno invece eseguiti dalla ditta Varano vincitore del bando a ribasso i cui lavori proseguiranno sullo stato di avanzamento per la stessa somma pattuita per la prima ditta per circa 230 mila euro, somma che andrà a completare anche le due principali porte antiche del bordo medievale: Mavilia e Scezzare. Il Bastione Cannone, è una delle forme più arcaiche esistente in Calabria, nonchè uno dei dieci monumenti dell’architettura medievale del 1400, di cui in Italia ne esistono solo dieci per la sua rara forma pentagonale, secondo il parere dell’esperto l’architetto Lopetrone della Soprintendente ai beni culturali e archeologici di Crotone. Il suo restauro si è arenato durante il passaggio politico da Loiero a Scopelliti. Sarebbero bastati altri 40 mila euro al completamento dell’opera al quale mancavano pochi lavori per ridare all’umanità quel “Monumento” tanto acclamato dalla stessa Soprintendenza: la pavimentazione; impianto elettrico; installazione di due porte al piano sottostante; sistemazione area esterna; illuminazione interna ed esterna; posizionamento di finestre-vetro sui 4 pozzi luci della volta; posizionamento finestre-vetro feritoie sottostante. Adesso insieme ai progetti relativi ai PISL al borgo antico, sarà restituita l’importanza ed il valore che merita.