Nella giornata di mercoledì 18 settembre, i Carabinieri di Cotronei, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo hanno effettuato nel Comune della propria giurisdizione una serie di perquisizioni di iniziativa volte a reprimere e contrastare il possesso di sostanze stupefacenti. L’attività, disposta dal Comando Compagnia di Petilia Policastro, ha avuto come obiettivo quello di monitorare tanto i soggetti noti per l’assunzione e la compravendita di droghe, a maggior ragione in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico, quanto controllare alcuni soggetti, cosiddetti insospettabili. Proprio in riferimento a questa seconda categoria, i militari hanno effettuato una perquisizione in una casa del centro, ove viveva una donna con la sua figlia: la stessa si diceva separata e senza occupazione, ma il forte nervosismo, tanto ingiustificato quanto malcelato, e soprattutto un arredo all’interno dell’abitazione stridente per qualità con la situazione di quasi indigenza dichiarata dalla donna, ha convinto i Carabinieri ad approfondire la situazione.
Quasi subito in un terrazzino venivano rinvenute due piantine di marjiuana dell’altezza di circa un metro e 20 cm: quindi i militari guidati dal Comandante di Stazione, Maresciallo Ordinario Francesco Vozza, hanno seguitato a perquisire le varie stanze, rinvenendo in un due barattoli riposti in una borsa-frigo nel cucinino ben 50 grammi di marijuana. Il quantitativo era oggettivamente troppo per esser considerato per uso personale (basti pensare che con quanto rinvenuto è possibile ottenere circa 80/90 spinelli con un discreto controvalore economico corrispettivo), ed i Carabinieri, dopo aver avvisato il P.M. di turno hanno deciso di trarre in arresto Curcio Annamaria, cl.63 fino ad allora incensurata. Nella giornata di ieri l’arresto è stato convalidato presso il Tribunale di Crotone e per la donna, in attesa della celebrazione del processo è stato disposto l’obbligo di presentazione presso la locale Caserma dei Carabinieri.