Sabato 28 settembre, a partire dalle ore 15.30, torna l’appuntamento con la storica campagna di Legambiente “Puliamo il mondo”. “Quest’anno, in collaborazione con la cooperativa Agorà Kroton e con l’Arci Crotone abbiamo deciso di concentrare l’attenzione sulla villetta Baden Powell, in viale Regina Margherita – afferma il presidente del circolo Ibis, Francesca Travierso. È un luogo storico della città, che sorge proprio ai piedi della villa comunale, dal quale sono passate intere generazioni di bambini e anziani. Un luogo sicuro e “verde”, attrezzato con panchine e giochi per i bimbi. Nel 2009, dopo qualche anno di chiusura, era stata riaperta e intitolata a Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo. Poi fu nuovamente chiusa. Ebbene, qualche settimana fa è stata assegnata alla cooperativa sociale Agorà Kroton, che ha intenzione di metterla a posto e riaprirla.Un progetto che il circolo Ibis di Legambiente Crotone condivide appieno, e al quale ha deciso di collaborare partendo proprio dalla pulizia dell’area, che oggi appare invasa dai rifiuti e dalle erbacce. E allora l’appuntamento crotonese con “Puliamo il mondo” si terrà proprio nella villetta.
Volontari armati di rastrelli, guanti antitaglio e buste per l’immondizia procederanno alla pulizia dell’area, per dare un contributo concreto alla restituzione di questo spazio comune alla città. Il materiale raccolto, che sarà differenziato per tipologia, verrà poi portato via e smaltito dall’Akros. L’iniziativa di Legambiente Crotone coincide anche con la festa per i 10 anni dell’Arci provinciale, che avrà luogo nella villa comunale. Una coincidenza che le associazioni hanno colto subito come occasione per lavorare insieme e collaborare alla realizzazione di obiettivi comuni. Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di volontari dell’ambiente, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni. L’idea alla base dell’iniziativa è la partecipazione, l’impegno personale. Vorremmo che i cittadini si sentissero sempre più partecipi e protagonisti della vita pubblica. L’invito è, dunque, ad attivarsi in prima persona, a riappropriarsi dei beni e degli spazi comuni laddove le amministrazioni faticano a farlo, essere di stimolo e pungolo nei confronti della politica e degli enti locali per riuscire insieme a valorizzare le cose belle e positive del nostro territorio”.