Il Centro Funzionale Meteorologico, Idrografico e Mareografico della Regione Calabria ha diffuso due importanti documenti che riguardano l’avviso di criticità per possibili precipitazioni intense (A2) ed il Bollettino di criticità regionale per rischio idrogeologico e idraulico (BCR). “I fenomeni legati alla forte perturbazione che insite sulle aree meridionali della penisola previsti – fanno sapere dal Multirischi Arpacal – dovrebbero intensificarsi ulteriormente tra il tardo pomeriggio di sabato e la giornata di domenica e potrebbero determinare fenomeni di dissesto da localizzati a diffusi e di intensità da media ad elevata, tali da costituire pericolo per la incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio”.
“In particolare, in base agli ultimi e più attendibili modelli previsionali – prosegue il Multirischi dell’Arpacal – è stata dichiarato il livello di allerta 2 (il più alto della scala) per le zone CALA 3, Cala 4, Cala 5 e Cala 6, ovvero per il tirreno meridionale e per tutta la costa ionica; per le zone Cala 1 e Cala 2 (tirreno centro settentrionale) è stato invece dichiarato il livello di allerta 1”. L’Arpacal ha invitato i cittadini a porre la massima attenzione nello svolgimento delle attività quotidiane, in particolare con quelle che dovessero interferire con situazioni di rischio (sottopassi, aree in frana, scantinati ecc.). Nella mappa diffusa dall’Arpacal sono state evidenziate le zone di criticità elevata e con rischio idraulico. Nel frattempo i sindaci hanno emanato le ordinanze di chiusura delle scuole nei comuni di: Castelsilano, Cirò, Cirò Marina, Cotronei, Crotone, Cutro, Melissa, Mesoraca, Isola Capo Rizzuto, Petilia Policastro, Santa Severina e Strongoli.