Ambulanze a sirene spiegate, feriti e un campo base di emergenza. Scene da panico ma “niente paura è solo un’esercitazione”. Questo il messaggio che campeggia sui mezzi delle Misericordie dalle ore 10.00 di ieri mattina in giro per le strade di Isola Capo Rizzuto. A quell’ora è scattato l’allarme di un ipotetico terremoto e quindi si è messa in moto la macchina dei soccorsi delle Misericordie, che da ieri mattina e fino a domenica prossima, saranno impegnati nell’attività addestrativa “Concerto 2013”. Organizzata dall’ufficio gestione emergenze di massa (Ugem) della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia in collaborazione con la Misericordia di Isola Capo Rizzuto, l’esercitazione coinvolgerà circa 600 volontari provenienti dalle Misericordie di tutta Italia, 24 le ambulanze, 16 i fuoristrada, 13 i mezzi per il trasporto di persone, 40 le tende nelle quali pernotteranno i volontari, 3 i mezzi antincendio e 15 i posti luce fissi e mobili. Ieri mattina, protagonisti dell’esercitazione, i bambini delle scuole del territorio, che al suono della campanella hanno messo in atto il piano di evacuazione, abbandonando le loro classi. Fra loro alcuni ipotetici feriti, in codice giallo e rosso, che sono stati soccorsi a seconda del trauma, dai volontari intervenuti sul posto. Di ritorno, i feriti sono stati poi accompagnati nel Pma (posto medico avanzato), dove i sette medici presenti e i 18 infermieri, hanno prestato le cure necessarie.
Nel frattempo il campo base, sito presso la polisportiva “Club Juventus”, ha iniziato a prendere forma con la cucina da campo e il tendone della Misericordia di Isola (gli stessi che durante i soccorsi in Abruzzo hanno dato asilo a centinaia di sfollati) e soprattutto con l’immediata attivazione dei nuclei operativi nazionali Som, che ha il compito di gestire la sala operativa e Crom, responsabile della manutenzione, allestimento e gestione del sistema di comunicazioni dell’organizzazione di protezione civile delle Misericordie e Press con il compito di gestire la comunicazione esterna dell’Ugem, del quale è il portavoce verso i media di informazione. Alle ore 14.00 seconda chiamata d’emergenza presso l’aeroporto di S.Anna, dove alcuni feriti in codice rosso a seguito di un ipotetico atterraggio di emergenza, sono stati soccorsi da 7 ambulanze. Da sfondo anche un canadair che è atterrato e decollato due volte per attività dimostrativa. Alle ore 16.00, si è svolto invece un soccorso in località Campolongo, dove è stato simulato il crollo di alcune abitazioni e la ricerca di dispersi con Jason, una delle unità cinofile della Misericordia, proveniente dalla Puglia. Presenti oltre a Leonardo Sacco, governatore della Misericordia di Isola, nonché Vicepresidente nazionale delle Misericordie d’Italia, anche Piergiorgio Salvatori, direttore dell’Ugem, Francesco Revello responsabile della logistica e della colonna mobile, Carmen Valoti, responsabile dell’ufficio press dell’Ugem e i responsabili del settore di Protezione Civile della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, Vincenzo Pullano e Aurelio Muraca (quest’ultimo responsabile del Settore Sanitario dell’Ugem). L’esercitazione è proseguita per tutta la notte con il recupero di feriti nelle zone adiacenti il territorio di Isola, mentre oggi, sarà simulato un incidente stradale, recupero dei feriti in case diroccate in corda. In serata processione dal Duomo al campo base, mentre domenica, cerimonia istituzionale di conclusione e attestati di partecipazione.