Ritorna a casa a testa alta nonostante la sconfitta la Metal Carpenteria Crotone di mister Asteriti che ha messo in seria difficoltà, almeno nella parte centrale del match, la corazzata Ottica Mandelli di Reggio Calabria. Match giocato come avviene da un po’ di anni in una struttura poco idonea ad ospitare partite del genere. La compagine crotonese aveva preparato nel migliore dei modi il match nel corso della settimana ma nell’avvio qualcosa non funziona. Asteriti sceglie come sestetto iniziale Lorenzetti in cabina di regia, Previtera e Debora Cosentino come centrali, Silvia Reale e Pioli in posto quattro con Bitonti opposto e Stasi libero. I dettami del tecnico nelle prime battute non vengono rispettati, l’approccio è di quelli da dimenticare e la squadra di casa ne approfitta. In particolar modo il centrale Gilroy che fa valere tutti i suoi centimetri e praticamente da sola scava un solco incolmabile per le ragazze della Metal Carpenteria.
A questo punto viene richiamata in panchina Lorenzetti ed entra in campo Miriam Reale, anche Pacecca dà il suo contributo nel finale facendo rifiatare Stasi ma il risultato non cambia e il primo parziale termina col punteggio di 25-14. Nel secondo parziale Debora Cosentino prende il posto di Silvia Reale in banda, centrale invece viene schierata Marta Scida mentre Miriam Reale rimane in campo come palleggiatrice. La partita decolla e diventa bellissima. Reggio Calabria è sempre avanti ma Crotone non molla e raggiunge il pareggio sul 20-20. Da quel momento in poi si gioca punto a punto fino ad arrivare ai vantaggi. E’ un continuo botta e risposta, il parziale si risolve addirittura sul 34-32 per le reggine aiutate anche da qualche decisione favorevole della terna arbitrale. La gara finisce praticamente qui. La Metal Carpenteria molla dal punto di vista mentale e l’Ottica Mandelli non si fa pregare due volte. I tanti errori in battuta delle pitagoriche spianano la strada alla vicecapolista che chiude sul 25-12. “Una sconfitta con questa squadra – ha commentato a caldo Piero Asteriti – può anche starci visto che è una delle più attrezzate del campionato. quello che però mi infastidisce è la resa che abbiamo avuto nel terzo set, pretendo che la mia squadra non molli mai e che giochi ogni partita fino all’ultimo punto”. L’occasione per rifarsi adesso sarà domenica prossima, quando al Palakrò arriverà la Paper Moon per un match che le crotonesi devono vincere a tutti i costi.