Gli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Cirò, a seguito di un’attività di indagine tesa alla salvaguardia del patrimonio boschivo comunale di Melissa (KR), hanno interrotto un’attività criminosa che si andava perpetrando da più tempo, accertando l’abbattimento ed il trafugamento del relativo materiale legnoso, di numerose piante di leccio, roverella ed alaterno radicate nella località “Montagna”. I fatti sono stati riscontrati su una porzione di territorio boscato che si alterna a superfici agricole ed hanno portato al deferimento, in stato di libertà, di una persona, identificata in B. F., di anni 79, pensionato di Melissa, con l’”hobby”, però, della motosega, ritenuto responsabile di diversi reati ai danni del patrimonio forestale. In particolare gli agenti della forestale di Cirò, che da tempo stavano attenzionando il fenomeno dei furti di legna nei boschi comunali, si sono portati nella località “Montagna”, agro del comune di Melissa, dove all’interno di una proprietà privata hanno notato un motocarro Ape nel cui cassone era stipato del materiale legnoso depezzato, allo stato fresco.
Nelle adiacenze del motocarro vi era, anche, la presenza di una rudimentale slitta, verosimilmente utilizzata per l’esbosco del predetto materiale mediante traino di animali da soma. Gli agenti, in breve tempo, sono risaliti all’area boscata da dove era stato prelevato il materiale legnoso, riscontrando il taglio di diverse piante di varie essenze forestali (roverella, leccio e alaterno), i cui diametri delle ceppaie erano coincidenti con i toppi di legna rinvenuta sul motocarro e su un ulteriore cumolo trovato all’interno del bosco pronto per essere trasportato. Rintracciato il proprietario del motocarro, questi ammetteva di essere stato l’esecutore del taglio, in quanto, a suo dire, il bosco era di proprietà di una cooperativa del luogo e che egli ne era il gestore. Intanto il personale operante contestava al pensionato la violazione amministrativa per taglio delle piante senza l’autorizzazione regionale e nel contempo invitava lo stesso a non asportare il materiale legnoso depezzato rinvenuto sia a bordo del motocarro e sia in bosco in attesa di riscontro dell’effettiva proprietà del fondo boscato oggetto del taglio. Accertata la proprietà comunale del bosco, gli agenti contestavano al pensionato il danneggiamento delle piante tagliate illecitamente, il deturpamento delle bellezze naturali, nonché il furto aggravato del materiale legnoso in quanto, nel frattempo, lo stesso, nonostante l’ invito a non prelevare il materiale aveva proceduto all’asporto dal sito ed al conferimento presso la propria abitazione.