Ieri 27 marzo c.a. è stata intitolata la Scuola Primaria Edificio dell’Istituto Scolastico Statale Comprensivo “Filottete” di Cirò Marina al maestro e artista Giuseppe Ferrari.
La sua memoria suscita in me un piacevole ricordo perchè ho avuto modo di conoscerlo personalmente e onorarmi della sua amicizia.
Uomo schivo, sensibile e riservato, amava molto la sua terra tanto da ricercare, custodire gelosamente e trasmettere, come bene prezioso da non disperdere e obliare, il suo patrimonio culturale, sociale e umano. Lo faceva attraverso la sua attività educativa nella scuola elementare, attraverso i suoi scritti (in poesia e prosa), attraverso la sua pittura che sensibilizzava i fruitori ad ammirare, contemplare e rispettare le bellezze della natura. Il suo assillo era il recupero del rispetto della natura e dei valori umani, constatando nel consumismo sfrenato la mercificazione di tutto, anche dei rapporti umani. Amava le cose genuine e semplici, e si batteva contro ogni forma d’ipocrisia. Detestava la violenza, i soprusi, l’arrivismo, gl’intrallazzi e la corruzione, convinto che essi sarebbero stati veleni esiziali e avrebbero minato alle radici la struttura del tessuto sociale.
Oggi constatiamo quanto le sue riflessioni fossero vere e quanto esse ci potrebbero aiutare a migliorarci e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Giacomo Barbalace
28 marzo 2014