“Eppur si muove direbbe qualcuno. E si, ce ne eravamo proprio dimenticati dei Demokratici con la “k”. Non ce ne voglia nessuno, ma nel tempo la scarsa attività e la totale assenza di proposte dei consiglieri che fanno riferimento a questa ondivaga associazione politica ci aveva realmente fatto dimenticare che anche loro siedono sugli scranni del consiglio comunale – afferma in una nota il PD Crotone. Ce ne siamo ricordati leggendo la nota stampa diffusa nei giorni scorsi che rimprovera al PD niente poco di meno di voler portare alla ribalta nazionale i problemi della città, in modo non singolare ma sistemico per aprire una discussione che possa una volta per tutte accelerare le tante questioni aperte e alle quali ad oggi non sono date risposte congrue. Evidentemente la loro scarsa propensione a documentarsi, la poca propensione al dialogo, ha fatto si che nel tempo gli stessi abbiano dimenticato che in politica e soprattutto nel mondo delle relazioni istituzionali i ruoli e le competenze non sono solo ben definite ma documentabili con nomi e cognomi dei referenti. Ci annoia tremendamente ad esempio, ricordare che da circa quattro anni l’assessore all’ambiente è un loro dirigente, che la confusione e la scarsa coerenza con la quale i problemi sono stati affrontati ha portato alle devastanti scene di tonnellate di immondizia accumulate per strada. Ci ricordiamo invece, e purtroppo, del monito fatto dallo stesso a non fotografare l’immondizia per strada perché sennò si deturpava l’immagine della regione. Avessimo avuto tappeti abbastanza grandi magari ci saremmo sentiti chiedere pure lo sforzo di nasconderla li sotto. I due consiglieri poi, distrattamente non hanno visto che i cittadini di Crotone e provincia sono ancora con il naso all’insù ad aspettare che atterri al Sant’Anna il primo aereo Rayan Air, e che mentre noi aspettiamo, proprio quegli aerei continuano ad atterrare regolarmente all’aeroporto di Lamezia.
Anche in questo caso ci si sarà dimenticati di controllare se la gestione dello scalo Sant’Anna è espressione politica del centro sinistra o magari del centro destra al quale loro temporaneamente sono collegati. Ma che volete, a furia di andare avanti e indietro è facile dimenticarsi qual è la propria parte politica. Infine, viene chiamata in ballo l’amministrazione ed il partito sulla questione della Sanità, potremmo ripubblicare i tantissimi comunicati fatti in merito in cui più volte abbiamo denunciato una gestione scellerata della sanità calabrese, ma non servirebbe a nulla. Basta andarci di persona all’ospedale di Crotone per constatare con i propri occhi lo stato di abbandono in cui versa e come la Regione Calabria ha di fatto svilito e mortificato il territorio crotonese in termini di servizi sanitari. Il punto vero, però, non è ricordare l’uno a l’altro da quanto tempo si amministra e quali responsabilità si hanno. Il punto vero è iniziare a fare politica, quella vera, fatta di proposte alla quali noi invitiamo tutte le forze politiche a partecipare nell’interesse della città. Non ci interessano le primogeniture, a noi preme lavorare sul territorio e per la gente, non solo in campagna elettorale come piace tanto a qualcuno ma sempre, perché i problemi della gente, quelli veri a Crotone ci sono ogni giorno e i cittadini sono stufi di chiedere chi deve fare cosa, vogliono solo che le cose siano fatte e bene. Il PD è pronto a confrontarsi con tutti, e anche se occorre ad assumersi le proprie responsabilità, ma non è disposto a sprecare forze ed energie nella polemica politica spicciola, per intenderci quella che si fa agli angoli della strada”.