Si è svolto, presso l’Università della Calabria, il “I° workshop sull’avifauna
calabra”, evento storico nell’ambito del quale, per la prima volta, la gran parte degli
ornitologi calabresi e appassionati di birdwatching si sono riuniti per discutere di avifauna,
progetti di ricerca e monitoraggi ornitologici condotti in Calabria negli ultimi dieci anni. A comunicarlo Mario Pucci. L’iniziativa, promossa dalla Stazione Ornitologica Calabrese (StOrCal), in collaborazione con il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL, ha riscosso l’interesse di numerosi studenti dell’Ateneo di Arcavacata nonché di Enti e altri istituiti
preposti alla conservazione e alla gestione dell’avifauna selvatica nella nostra regione.
Otto gli interventi in programma illustrati dai soci StOrCal e preceduti da un’interessante
disamina delle conoscenze ornitologiche pregresse preparata da Antonio Mingozzi,
professore associato presso l’UNICAL e responsabile scientifico dell’associazione.
Tra i temi trattati: il censimento degli uccelli acquatici svernanti; il progetto Cicogna bianca
della LIPU in Calabria; il Gufo reale nel Marchesato crotonese; l’inanellamento scientifico
in Calabria, la migrazione autunnale degli uccelli rapaci nel Parco Nazionale
dell’Aspromonte; il fenomeno del bird strike nell’aeroporto di Lamezia Terme; il portale
ornitho.it come piattaforma comune di informazione per ornitologi e appassionati.
Il workshop è stata proficua occasione per presentare ufficialmente l’associazione e per
illustrarne gli obiettivi a Enti e istituti preposti alla gestione e alla conservazione
dell’avifauna selvatica in Calabria. Salvatore Urso, presidente della StOrCal, esprime
piena soddisfazione per il successo dell’iniziativa e ringrazia, anche a nome di tutti i soci
fondatori, il Centro Servizi per il Volontariato (CSV) di Cosenza e il Centro congressi
dell’Aula Magna dell’UNICAL per il supporto logistico.