È partito la mattina del 18 maggio “In viaggio con Lea”, il lungo trekking che condurrà il referente del coordinamento di Libera di Monza Brianza, Valerio D’Ippolito, e l’amico Valentino Marchiori, da San Fruttuoso di Monza, luogo in cui nel novembre 2009 è stato fatto sparire il corpo della testimone di giustizia Lea Garofalo, a Pagliarelle, frazione di Petilia Policastro, dove Lea invece è nata. Un viaggio inverso, dalla morte alla vita, che percorre tutta l’Italia collegando la provincia di Monza Brianza a quella di Crotone. Il cammino si è sviluppato in una sessantina di tappe e fino a Solopaca (BN) ha seguito l’itinerario della via Francigena, spostandosi poi lungo un percorso di cammino che D’Ippolito e Marchiori hanno organizzato personalmente e che li condurrà a Pagliarelle e infine a Petilia Policastro dove intendono deporre simbolicamente un mazzo di fiori al monumento a Lea Garofalo. L’arrivo a destinazione è previsto per il pomeriggio del 21 di luglio. La decisione di organizzare un percorso così lungo e impegnativo è frutto dell’intensa e sofferta partecipazione di Valerio d’Ippolito a tutte le udienze del processo d’appello nel tribunale di Milano – processo che nel maggio 2013 ha portato alla conferma dell’ergastolo per Carlo e Vito Cosco, Rosario Curcio e Massimo Sabatino e dei 25 anni di reclusione per Carmine Venturino per il sequestro e l’omicidio di Lea Garofalo – e alla volontà di tornare, attraverso un cammino lungo e lento, alla terra da cui egli stesso è originario. Durante il cammino, Valerio d’Ippolito e Valentino Marchiori si sono resi disponibili per incontri informativi sulla vicenda di Lea Garofalo.
Cutro entra ufficialmente nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC)
L’annuncio ufficiale arriva dal Commissario Straordinario, dott. Zaccaria Sica, che conferma il completamento del subentro del Comune di Cutro nell’Archivio...




