“La situazione del Condominio Residence Garden allo stato attuale è davvero drammatica!” così esordisce l’avvocato Abbruzzino, che riferisce in una nota di una situazione condominiale difficile che ha visto molti condomini rivolgersi a lei per verificare l’esistenza di una possibile soluzione non conflittuale. “I signori che si son rivolti a me son davvero disperati, ogni giorno vi è la caduta di numerosi calcinacci sul loro balcone. Questi calcinacci cadono dai piani compresi tra il secondo ed il quinto. E’ da almeno 10 anni che pagano per l’inizio dei lavori, ai vari amministratori che si son succeduti nel tempo, ma senza alcun esito”. I fatti risalgono fin dal mese di marzo 2006, quando l’assemblea condominiale prendeva atto della necessità di dover procedere ad una ristrutturazione dello stabile e deliberava l’inizio dei lavori nei mesi di settembre – ottobre, comunque dopo l’assemblea generale di condominio dell’agosto 2006. Lo stato di degrado del Condominio Residence Garden veniva ribadito dal Prot. 798 del 24.04.06 redatto dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco Crotone. Con il passare del tempo, i danni al tetto del palazzo “B2” del Condominio, a causa degli agenti atmosferici e degli effetti del tempo, si acuivano.
In conseguenza dei fenomeni meteorologici del mese di novembre 2012, la guaina di protezione del manto di copertura si lesionava, talché nel mese successivo, precisamente giorno 08.12.2013, causa forte vento, la suddetta guaina cadeva in parte nel giardino condominiale ed in parte rimaneva pendente sul balcone di una condomina. Finché, a gennaio del 2013 si verificavano fenomeni infiltrativi, all’interno delle abitazioni dell’ultimo piano. Quanto descritto è stato ribadito nei due rapporti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Crotone, In particolare, sui soffitti delle unità in proprietà dei ricorrenti, si formavano dapprima macchie di umidità con “colate” anche lungo le pareti e, successivamente muffa e scrostamenti in diverse zone degli appartamenti che sono andati sempre di più allargandosi. Alla data odierna, oltre a quanto descritto, si son verificate cadute di calcinacci anche all’esterno dello stabile, così come da rapporto d’intervento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Crotone. Su tutta questa vicenda, che ancora oggi nonostante un giudizio emesso dal Tribunale non si riesce a risolvere, le parti danneggiate non hanno ricevuto risarcimento, anzi, l’auto di una di queste signore coinvolte è stata danneggiata e non si sa da chi, vi sono indagini in corso. La causa è stata vinta, l’ordinanza è stata notificata. Ad oggi l’amministratore, non ha presentato alcun esposto e solo dietro costrizione di un gruppetto di condomini del palazzo B2 (4 condomini su 6) , disposti trovare una soluzione ad una situazione insostenibile che si è protratta per lungo tempo, ha deciso di dar mandato ad un avvocato per richiedere le somme. Dura lex, sed lex, se si riesce a farla rispettare.