Da un’idea originale, una serata che potrebbe avere un notevole richiamo. A idearla e realizzarla è Giuseppe Virardi, ex Dirigente Scolastico oggi in pensione, che già qualche anno fa pensò bene di trasformare una normale serata tra amici in una sorta di evento gastronomico da cartellone estivo.
E così, dopo la divertente (quanto piccante, in senso gastronomico) Gara dei “Pipi e patati” (il tradizionale piatto locale a base di peperoni e patate fritte), andata in scena nell’estate del 2010, a casa Virardi, in quel di Crucoli Torretta, quest’anno è stata la volta del “Tiramisù”, per il quale si sono messi in gioco quattro squadre capitanate da Maria Cristina Virardi, Salvatore Gagliardi, Matteo Virardi ed Alessia Virardi, davanti ad un nutrito pubblico composto da amici di contrada Barco e da parenti.
La particolare gara, in completo stile Masterchef, si è tenuta nella serata di lunedì 4 e la giuria era composta da Gabriele e Rosina Vincenzo, Alboino ed Emilia Flotta, Leonardo Lerose, Rita e Salvatore Vitetti, Giuseppe Virardi e David Saltuari, presieduta dall’immancabile Antonio Greco.
Stabiliti i criteri e le modalità e soprattutto le caratteristiche dei cremosi dolci presentati, cioè aspetto, sapore, consistenza e delicatezza, il presidente Greco ha dato il via alla votazione degli “elaborati” ed al termine di un’attenta e scrupolosa valutazione, ogni giurato ha espresso il proprio voto (da 1 a 10).
Al primo posto di è piazzato, riportando il massimo dei voti, il ‘tiramisù’ di Salvatore Gagliardi (amatore dell’arte dolciaria e buon intenditore di gastronomia!), che è stato omaggiato di una splendida e coloratissima collana hawaiana ed ha ricevuto come premio, al posto della solita coppa, un Trofeo di…Dolcezza, ovvero una meravigliosa torta alla frutta, unitamente ad un fragorosissimo e lungo applauso di tutti i presenti.
La speranza dell’ideatore rimane sempre quella di quattro anni fa, nell’attesa che qualcuno se ne faccia promotore in ambiti più pubblici: “Aprire la gara al pubblico dei villeggianti, per un appuntamento a cadenza annuale, magari con il patrocinio della Pro Loco o di un’associazione locale.”
Intanto, aggiungiamo noi, con uno staff organizzativo già bell’è pronto.