Avere ottant’anni e non sentirli. Un esempio per tutti: Alessandro Bellière è arrivato a Strongoli con un’iniziativa che ha come obiettivo la valorizzazione dello sport e delle bellezze del territorio italiano. L’Alpino Paracadutista sta compiendo in queste settimane la grande sfida del “periplo d’Italia a piedi”. Un cammino di 4600 chilometri suddivisi in 137 tappe. Sono questi i numeri da capogiro con protagonista Alessandro Bellière, parmese in viaggio dallo scorso 9 giugno quando è partito da Ventimiglia per compiere, a piedi, il periplo dell’Italia, L’atleta ottantenne, solo sulla carta ha fatto tappa (90) a Marina di Strongoli percorrendo nella giornata ben 37,400 km dopo aver lasciato Isola di Capo Rizzuto. Alessandro Bellière è stato ospite per tutta la giornata della Pro-Loco di Strongoli; Giuseppe Russo e Gigi Piscitelli hanno offerto all’atleta l’alloggio in B&B e lo chef Roberto Minniti ha offerto la cena.
Nel corso della tappa strongolese Alessandro Bellière ha fatto visita al centro storico, accompagnato dal segretario della Pro-loco di Strongoli, Franco Colombraro; l’atleta ha ammirato le bellezze delle Chiese, il Castello, ed i monumenti dell’antica città della magna Grecia. “Voglio dimostrare che le persone di una certa età, se stanno bene di salute, possono fare qualunque cosa, almeno 2/3 km al giorno, questo vale anche per i giovani.L’impresa è impegnativa, forse titanica, ma forte del mio allenamento psicofisico cercherò di portarla a termine”. Accolto alle 12, in anticipo rispetto alla tabella di marcia, ha ricevuto il benvenuto dalla Pro-Loco di Strongoli con il Presidente Sergio Bruno e dal Sindaco di Strongoli Michele Laurenzano, dall’assessore Paolo Aloe, e da cittadini. Nella sede della Pro-loco di Strongoli ha ricevuto una targa come riconoscimento per la sua straordinaria iniziativa. La sua sfida si concluderà il 24 ottobre (137a tappa) in programma con l’arrivo a Trieste.