Ancora un’operazione antibracconaggio portata a termine dalle Guardie Ecozoofile dell’ Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente della Calabria. Nella giornata del 4 ottobre 2014 le Gez Calabresi, durante un servizio d’Istituto finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno delle violazioni in materia venatoria espletato nel territorio delle Provincie di Crotone sequestravano sette richiami elettromagnetici. Nel particolare: tre richiami elettromagnetici riproducente il canto del volatile specie quaglia venivano rinvenuti nel territorio Comunale di Mesoraca, segnatamente alla località denominata Termine Grosso; continuando il servizio alla località denominata Marinella agro del Comune di Cutro venivano sequestrati ulteriori quattro richiami elettromagnetici sempre riproducente il canto delle quaglie.
Il richiamo acustico viene utilizzato dai bracconieri per richiamare sul posto la quaglia che all’imbrunire con l’arrivo dei suddetti viene facilmente uccisa. Il tutto avviene con la complicità di alcuni proprietari terrieri che danno la propria disponibilità, non si sa a che titolo, a queste persone che esercitano l’attività venatoria senza nessun rispetto delle regole. Comunque il Responsabile Regionale dell’ Anpana assicura che i servizi continueranno senza sosta mettendo in atto indagini specifici onde poter addivenire all’identificazione delle persone che utilizzano i citati richiami, nonché dei proprietari terrieri, che danno in uso il podere ove esercitare tale attività.